Bioparco apistico, partono i lavori

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È tutto pronto all’interno del parco di Montecchio, a Città, per il via ai lavori del primo Bioparco Apistico di San Marino, un luogo dedicato alla conoscenza e alla divulgazione di temi legati alla biodiversità e al rapporto virtuoso tra uomo e natura per la tutela e la conservazione dell’ape autoctona del territorio sammarinese, ovvero l’Apis mellifera ligustica.

L’iniziativa, promossa dalla cooperativa spicoltori sammarinesi in collaborazione con il Consorzio Terra di San Marino e il Soroptimist Single Club, si avvale della consulenza tecnica dell’esperto Marco Valentini e del supporto della segreteria di Stato per il Territorio e l’Ambiente. I lavori che inizieranno nei prossimi giorni saranno curati dall’Azienda autonoma di Stato per i Lavori pubblici. "Gli obiettivi del Bioparco apistico – spiegano dal Territorio – sono lo sviluppo della conoscenza floro-faunistica da parte della cittadinanza e delle scolaresche, la promozione delle attività economiche riferibili all’agricoltura e al turismo verde, nonché la tutela e la conservazione della biodiversità degli insetti impollinatori, mai così in crisi come in questi ultimi anni". Il parco sarà una area "di tutela della sottospecie di ape da miele autoctona e quindi utile alla conservazione genetica delle api di San Marino. Un bene comune, dove gli impollinatori selvatici potranno moltiplicarsi e contribuire al ripopolamento generale e all’incremento della biodiversità". Il percorso sarà strutturato in modo da far comprendere ai visitatori il lungo e appassionante tragitto che uomo ed ape hanno percorso insieme nei secoli. Si potranno ammirare strutture antiche e recenti per l’allevamento delle api, passando dalla Top Bar alla Arnie Warrè, dalle Arnie Dadant al Bugno rustico. Ogni visitatore scansionando un Qr code con il proprio smartphone potrà accedere ai parametri vitali delle arnie e consultare tutti i dati storici. "La realizzazione del Bioparco – dice il Segretario Canti – è la dimostrazione dell’operosità del mondo agricolo. Sarà un luogo dedicato alla conoscenza di temi legati alla biodiversità ed al rapporto virtuoso tra uomo e natura. Temi che sono centrali nelle politiche di tutti gli Stati".