Blitz nella Pescheria La rivolta dei gestori

Musica dopo le 23, dopo controlli a tappeto scattano le multe "Il Comune deve chiarire una volta per tutte il regolamento"

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Piazza Cavour, Vecchia pescheria e altre zone del centro storico ’blindate’ dalle forze dell’ordine. Controlli a tappeto nei locali, in particolare quelli nella zona della vecchia pescheria. Il giro di vite per scongiurare risse e disordini in centro, deviso all’ultimo comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza convocato dal prefetto Forlenza, ha dato i suoi frutti. La serata di venerdì è trascorsa senza particolari problemi di ordine pubblico.

Ma gli agenti della polizia di Stato hanno anche passato al setaccio i locali. Alcuni sono stati multati, ancora una volta, per la musica fuori orario, oltre le 23. Da settembre a oggi sono già state oltre una dozzina le sanzioni per la musica nei confronti dei locali della vecchia pescheria, a cui vanno aggiunte altrettante diffide (la multa scatta dopo la prima diffida). Soltanto poche ore prima, nella mattinata di venerdì, c’era stato il faccia a faccia tra l’assessore alla polizia locale Juri Magrini e i titolari di pub e cantinette della Vecchia pescheria. Un confronto durante il quale si era parlato sia del divieto, imposto dalla Soprintendenza, di usare i banconi settecenteschi della Vecchia pescheria come tavoli per i clienti, sia del rispetto del regolarmento sulla musica.

Tra i locali sanzionati l’altra sera dalla squadra amministrativa della polizia anche il Gate 1962: è uno dei due locali della zona (l’altro è il Foyer) gestito dalla famiglia Ormerod. E dopo la multa presa, Steven Ormerod torna alla carica: "Il Comune a questo punto dovrebbe spiegarci, una volta per tutte, come va inteso il regolamento. Perché a noi è stata fatta la sanzione solo perché la musica, che era diffusa all’interno del locale, si sentiva pure all’esterno a causa di una porta del Gate rimasta aperta". È scritto nero su bianco, anche nel verbale. "E la musica – continua Ormerod – non era nemmeno alta. Non voglio fare polemiche, ma l’amministrazione comunale dica una buona volta cosa possiamo e non possiamo fare, così ci regoleremo di conseguenza".

I controlli di questo tipo, presso i locali della Vecchia pescheria e non solo, sono diventati ormai la routine da alcune settimane a questa parte, e verranno replicati tutti i fine settimana. Nel comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza di giovedì scorso è stato deciso di affiancare, agli operatori delle forze di polizia, anche i militari dell’Esercito.

Intanto proseguono le indagini della squadra mobile della polizia sulle varie risse avvenute la sera del 29 ottobre tra le piazza Cavour, Ferrari e Malatesta. Grazie ai filmati delle telecamere e ad alcuni video circolati sui social gli agenti hanno già identificato una trentina di ragazzi, molti dei quali sono minorenni. Negli scontri tre donne sono rimaste ferite. Una di loro ha riportato la frattura dell’osso sacro: la prognosi è di 30 giorni.

Manuel Spadazzi