Bollette e Deejay, è guerra tra i banchi

Scintille in consiglio comunale sulla variazione di bilancio. La minoranza attacca, . l’assessore Nicolardi ribatte

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Approvata a maggioranza in consiglio la variazione di bilancio del Comune di Riccione necessaria a coprire circa 600mila euro di spese previste e fatte sul turismo, senza coperture finanziarie. La voce più consistente, 408mila euro, riguardava Radio Deejay. Come conferma l’assessore al Bilancio, Alessandro Nicolardi: "Nonostante la delibera di giunta di maggio, non era stato stanziato nulla, andava coperta l’intera cifra. Una parte dei 600mila è stata riservata al Turismo per affrontare la coda dell’estate". Discussione accesa sull’emendamento presentato dai consiglieri Tosi, Galli e Angelini che chiedevano di togliere 400mila euro dalla voce di spesa relativa al trasporto pubblico per destinarli a sostegno di bollette di luce e gas. L’emendamento è stato bocciato. Spiega Nicolardi: "Si chiede una sorta di compensazione tra il debito che abbiamo nei confronti della Società Pmr e un paventato credito soggetto a giudizio di un giudice in sede civile. Parliamo di cose assurde, pretestuoso, anche perché stiamo davvero lavorando per trovare fondi per calmierare il costo delle bollette per le famiglie in difficoltà. Su questo la precedente giunta non ci ha lasciato nulla, nonostante la crisi energetica sia in atto da mesi". "Lo scorso dicembre _ aggiunge Simone Gobbi, presidente del consiglio comunale _ in sede di bilancio avevo presentato un emendamento, proprio per disporre di un plafond sul caro bollette, ma è stato bocciato proprio da chi ora lo ripropone". Diverse le domande di attualità, come quella delal consigliera Beatriz Colombo candidata di Fratelli d’Italia, che ha chiesto lumi al sindaco sui due milioni di euro da destinare contro il caro bollette a chi installa pannelli solari e ha chiesto se si terrà conto di chi li ha installati e di chi li sta installando. Il sindaco Angelini ha assicurato che si procede, a disposizione ci sono ancora 40 giorni.

ni.co.