Bollette e pista, è guerra continua

La minoranza di Caldari attacca la giunta sulla variante di bilancio. La replica: "Rumore per nulla"

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Nuovo scontro sul bilancio tra minoranza e maggioranza. Dal suolo gratuito per i pubblici esercizi (come già deciso dall’attuale giunta) alle agevolazioni per realizzare la pista di pattinaggio, fino al bando per aiutare le famiglie e imprese dai rincari di gas ed energia. E’ quello che la minoranza voleva presentare con un emendamento. Ci ha provato martedì sera, presentando un emendamento 90 minuti prima della commissione bilancio. Come la volta precedente il risultato sono state polemiche sui social, e accuse di bavagli perché l’emendamento non è stato accettato. "Qui non si vuole mettere il bavaglio a nessuno - precisa il presidente della commissione, Enea Torcolacci -. Ho chiesto il supporto del segretario comunale, che per altro loro conoscono bene essendo stato stato segretario anche nella precedente legislatura. E il segretario ha detto che non c’era qualificazione per trattare quell’emendamento".

Ma la scia delle critiche da parte della minoranza non si spegne. "C’è una città che chiede risposte, ma qui non si riesce nemmeno a dibattere - dice il referente del centrodestra, Stefano Caldari -. C’è una variazione di bilancio e ci sono delle risorse. Noi riteniamo che i circa 2,5 milioni di euro trovati dall’amministrazione tra maggiori introiti e le sanzioni al codice della strada vadano investiti per aiutare le famiglie dal caro bollette, fare un bando sulla Tari, scontare la Tosap ai pubblici esercizi e alla pista di pattinaggio consentendo la sua realizzazione come sta facendo Rimini. Invece non si riesce nemmeno a presentare un emendamento". Per Marco De Pascale di Riccione 2030 si fa ‘tanto rumore per nulla’. "Si votava una variazione di bilancio per somme nell’ambito del Pnrr. Dunque l’oggetto era diverso da quanto proposto dalla minoranza. L’emendamento era dunque inammissibile. Sappiano che l’amministrazione sta già lavorando per aiutare famiglie e imprese".