
Sanità e diritto alla salute al centro dell’attenzione pubblica ieri mattina, nell’ambito della 29esima edizione di Giochi di LiberEtà organizzati a Cattolica dallo SPI CGIL Lombardia, con il convegno presso il Teatro della Regina dal titolo "Diritto alla salute e Carta Costituzionale", alla presenza del Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini. "Mancano professionisti, infermieri e medici – ha ribadito Bonaccini – urgono ragionamenti e riforme in questa direzione, dobbiamo ridare valore a queste professioni ma anche ragionare su come vogliamo impostare il lavoro. Un medico di base ad esempio dovrebbe essere stipendiato sulle prestazioni e non sul numero dei pazienti, ma anche mi chiedo, ha ancora senso mantenere l’accesso alle Facoltà di Medicina a numero chiuso? Ci si deve sedere ad un tavolo e fare dei ragionamenti in questa direzione, nella sanità mancano i professionisti". Per l’amministrazione comunale era presente l’assessore alla Sanità Nicola Romeo: "Abbiamo partecipato all’incontro – ha commentato Romeo – consapevoli dell’importanza di garantire all’intera comunità il diritto alla salute, sancito dall’art. 32 della nostra Costituzione. Questo diritto viene garantito attraverso politiche tra loro integrate e coerenti, che vedono al centro il buon funzionamento del Servizio Sanitario Nazionale e la sua sostenibilità è obiettivo fondamentale ed imprescindibile per garantire il diritto alla salute. Il Comune di Cattolica ha aderito in modo convinto ed immediato alla proposta di legge che la Regione Emilia Romagna, prima di altre Regioni, ha rivolto al Parlamento per garantire la sostenibilità del SSN assicurando un incremento del Fondo Sanitario Nazionale di 4 miliardi di euro anno per i prossimi 5 anni, così da raggiungere l’obiettivo di attestare lo stesso al 7,5% del Pil nazionale".
Luca Pizzagalli