I due lati della medaglia. Da una parte i titolari dei locali buttati giù dal letto nel cuore della notte, costretti ad aprire il portafogli per riparare i danni causati dai ladri. Dall’altra i vetrai riminesi, che con la lunga scia di effrazioni delle ultime settimane hanno registrato un vero e proprio boom di richieste.
"E’ vero, nell’ultimo mese siamo stati contatti da diversi esercenti che avevano subito un furto o un atto vandalico nella loro attività – spiegano dalla Vetreria Viserbese di via Impastato – Mediamente gli interventi di questa tipologia sono uno o due al mese, ma a maggio ne abbiamo fatti almeno 8. Tra i nostri clienti c’è anche l’osteria Io e Simone: purtroppo il titolare si è già ritrovato con i vetri fatti a pezzi per tre volte nell’arco di pochissimo tempo. Ma ci sono stati alcuni episodi anche a Viserba e Torre Pedrera. A volte si è trattato di malintenzionati che si accontentavano del fondocassa, altre di atti vandalici o banali dispetti. Le attività che finiscono nel mirino sono le più disparate: negozi, bar, ristoranti, persino lo studio di una veterinaria".
"Da alcuni anni a questa parte purtroppo è diventata una costante... Le spaccate ormai si concentrano più o meno tutte nello stesso periodo dell’anno, generalmente tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate – spiegano dalla Vetreria Artevetro Baldinini di via Broglio – Anche noi di recente abbiamo sistemato diverse vetrate che erano state danneggiate o frantumate. Molto spesso i danni causati dai malviventi superano il valore della refurtiva ed è proprio questo aspetto a far arrabbiare i proprietari di locali e negozi". "Due riparazioni, una a una settimana di distanza dall’altra – è il bilancio della Vetreria Evangelisti di via Novella – Si tratta di un fatto piuttosto insolito per questo periodo dell’anno".