Botte e insulti ad anziani: assolti due operatori

Cadono in appello le accuse verso gli imputati per maltrattamenti in una casa di riposo a Montescudo - Monte Colombo

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Una battaglia legale durata quasi otto anni, al termine della quale è arrivata l’assoluzione per due operatori socio sanitari, un uomo ed una donna di 61 e 57 anni, in servizio in una casa di riposo per anziani della Valconca, entrambi difesi dall’avvocato Massimiliano Orrù. I giudici della Corte d’Appello di Bologna, ribaltando la sentenza di condanna emessa in primo grado dal tribunale di Rimini nel giugno del 2021, ha assolto i due imputati dall’accusa di maltrattamenti in quanto il fatto non sussiste.

Il processo prendeva le mosse dall’inchiesta condotta dai carabinieri della compagnia di Riccione attorno alla residenza sanitaria assistenziale ‘Fantini’ di Montescudo – Monte Colombo. Era stata proprio la responsabile della struttura, convenzionata con l’Ausl della Romagna, a rivolgersi ai militari dell’Arma, denunciando presunti maltrattamenti e soprusi che sarebbero stati perpetrati ai danni di anziani ospiti non autosufficienti. L’inchiesta era finita sul tavolo della Procura di Rimini e i carabinieri si erano messi all’opera per documentare le presunte vessazioni e angherie. Erano state installate delle telecamere nascoste, e sotto la lente degli inquirenti erano finiti diversi filmati che mostravano episodi ritenuti sospetti.

Le immagini mostravano gli operatori socio sanitari della struttura al lavoro all’interno della residenza. Il loro comportamento era però stato giudicato dagli investigatori dell’Arma eccessivamente violento e aggressivo, portandoli a ipotizzare presunti abusi sia di natura fisica che psicologica – dagli strattoni alle prese eccessivamente energiche fino agli insulti – ai danni degli anziani impossibilitati a difendersi. Nel registro degli indagati erano così stati iscritti i nomi di tre dipendenti della struttura. Contro un terzo imputato, anche lui operatori socio – sanitario e anche lui difeso dall’avvocato Massimiliano Orrù, era stata formulata, oltre a quella di maltrattamenti, anche un’altra accusa se possibile ancora più pesante, ovvero quella di aver commesso abusi sessuali sugli ospiti: tutte le ipotesi di reato a suo carico erano però venute a decadere già durante il processo di primo grado, chiusosi per lui con una piena assoluzione.

Lo stesso processo aveva però portato alla condanna, per maltrattamenti, degli Oss di 61 anni e 57 anni (due anni, pena sospesa) i quali d’altra parte avevano sempre respinto le accuse, ritenendo fossero frutto di una lettura non corretta dei filmati. Tesi sostenuta anche dal tribunale della libertà di Bologna, che aveva escluso la gravità indiziaria, e dal legale dei due imputati, l’avvocato Orrù. Quest’ultimo ha impugnato la sentenza di primo grado in Appello, contestando l’ipotesi dei maltrattamenti e chiedendo che i filmati delle telecamere fossero esaminati in maniera più approfondita.

Lorenzo Muccioli