
Il morcianese di 54 anni è stato bloccato dalla polizia di Stato e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale
Un 54enne italiano, consulente aziendale residente a Morciano, è stato arrestato per aver aggredito con pugni, morsi e sputi gli agenti della polizia a bordo di un treno, in stazione a Reggio Emilia. Comparso ieri per l’udienza di convalida, nei suoi confronti non è stata applicata la misura cautelare.
Il fatto risale a giovedì alle 21.30 quando gli uomini delle Volanti sono intervenuti per una segnalazione di un uomo molesto che viaggiava senza biglietto a bordo di un treno che aveva raggiunto la stazione storica di Reggio. Le forze dell’ordine hanno cercato di tranquillizzare il morcianese invitandolo a scendere, ma l’uomo ha cominciato a minacciarli di morte, si è scagliato contro di loro colpendo un agente al petto e nel basso ventre, per poi sputargli e mordendo all’avambraccio un altro poliziotto.
A fatica, gli agenti sono riusciti a bloccarlo per poi portarlo in questura, permettendo al treno di proseguire la sua corsa nonostante oltre un’ora di ritardo accumulata. Per il 54enne sono scattate le manette con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Inoltre è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio, violenza, minaccia e oltraggio alle forze dell’ordine. L’uomo ha trascorso la notte in cella.
Difeso dall’avvocato Francesco Cupello (in sostituzione dell’avvocato Riario Fabbri) il 54enne ha dato la sua versione dei fatti, confermando il litigio con il controllore a cui è seguito lo scontro con gli agenti di polizia. Non aveva il biglietto, a quanto riferito, perché prima di partire la sua borsa era rimasta bloccata nella sua auto elettrica, a cui si era scaricata la batteria e risultava impossibile da aprire.