Bruno Chialastri cade dalla moto e muore nel bosco

Tragedia tra Romagna e Toscana: a perdere la vita il riminese di 62 anni, grande appassionato di enduro

Bruno Chialastri, la vittima dell’incidente: aveva 62 anni

Bruno Chialastri, la vittima dell’incidente: aveva 62 anni

Rimini, 1 maggio 2022 - È morto tra i boschi dell’Appennino al confine tra Romagna e Toscana. L’uscita in compagnia degli amici si è trasformata in tragedia per Bruno Chialastri, 62 anni. Nativo di Roma, viveva da tempo a Rimini. La moto era la sua grande passione, che coltivava con il gruppo di amici con i quali si era messo in marcia di buon’ora.

L’incidente è avvenuto verso le 11 di ieri, in una strada poderale fra Montelabreve e Ranco Spinosa, in provincia di Arezzo, al confine tra Badia Tedalda e Sestino. In sella ad un modello di moto da enduro, Chialastri e il resto della compagnia (altre tre persone) avevano deciso di percorrere questa via, che non presenta burroni o precipizi.

Stando ad una prima ricostruzione, la comitiva di motociclisti stava procedendo in fila indiana sulla strada bianca, quando si è trovata di fronte ad una grossa catena – posizionata a circa un metro da terra – delimitata da due pali. Il primo della fila è passato di fianco all’ostacolo. Chialastri, che veniva dopo di lui, per qualche motivo non è riuscito a evitarlo. La ruota anteriore ha centrato la catena, che si è sollevata. L’uomo è stato colpito al collo e disarcionato. Sbalzato dalla sella, è caduto rovinosamente a terra e ha riportato lesioni gravissime che gli sono state fatali.

Gli altri motociclisti hanno immediatamente capito che la situazione era molto grave e non hanno esitato a far scattare i soccorsi. Da Badia Tedalda, che dista una decina di chilometri, è partita a sirene spiegate un’ambulanza. Una seconda è stata invece inviata da Pieve Santo Stefano. Nel frattempo sono stati allertati anche il Pegaso della Regione Toscana, i vigili del fuoco e i carabinieri. Quando i soccorritori sono giunti sul posto, di non facile accessibilità, era già troppo tardi.

I sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso.

L’enduro era la grande passione di Chialastri. Le foto del suo profilo Facebook lo mostrano in sella alla sua amata moto oppure intento a percorrere dei sentieri scoscesi in compagnia del gruppo di amici. Non era la prima volta che l’uomo affrontava percorsi simili in zone boscose e di difficile accessibilità, ma questa volta l’uscita sulle due ruote si è rivelata fatale. La strada poderale in cui si è consumata la tragedia è una direttrice secondaria della Marecchiese: una via molto poco frequentata.