LORENZO MUCCIOLI
Cronaca

"Caccia sempre vietata lungo i fiumi. Il governo non modifichi la legge"

A Santarcangelo la caccia sarà sempre vietata lungo i fiumi Uso e Marecchia. Le ordinanze che vietano l’attività venatoria sia...

A Santarcangelo la caccia sarà sempre vietata lungo i fiumi Uso e Marecchia. Le ordinanze che vietano l’attività venatoria sia...

A Santarcangelo la caccia sarà sempre vietata lungo i fiumi Uso e Marecchia. Le ordinanze che vietano l’attività venatoria sia...

A Santarcangelo la caccia sarà sempre vietata lungo i fiumi Uso e Marecchia. Le ordinanze che vietano l’attività venatoria sia in forma vagante che con appostamenti temporanei lungo i percorsi ciclopedonali dei fiumi, in una fascia di larghezza di 50 metri a destra e a sinistra, ci sono da anni. Vengono emanate ogni volta, alla vigilia della stagione della caccia. E ora l’amministrazione di Santarcangelo, "dal momento che il calendario venatorio fissato dalla Regione varia ogni anno, ha ritenuto opportuno emanare una nuova ordinanza per istituire comunque il divieto continuativamente nel periodo di apertura della caccia". Il provvedimento è "finalizzato a evitare pericoli per l’incolumità e la sicurezza pubblica, specialmente per le tante persone che frequentano le piste ciclopedonali". I controlli saranno affidati a carabinieri forestali, polivia provinciale e guardie volontarie delle associazioni venatorie e ambientali. "Pensiamo che il divieto di caccia lungo i percorsi storico-naturalistici dei fiumi Marecchia e Uso sia un fatto di civiltà: non si può definire altrimenti il diritto di chi fruisce delle ciclabili di poterlo fare in piena sicurezza anche durante la stagione venatoria – dice il sindaco Filippo Sacchetti – Per questo già quattro anni fa abbiamo adottato la prima ordinanza, in anticipo rispetto ad altri comuni del circondario (il primo in assoluto a vietare la caccia lungo il Marecchia è stato il Comune di Rimini)". "In questo contesto – conclude Sacchetti – ci lasciano stupiti e perplessi le prime indiscrezioni sul nuovo disegno di legge a cui sta lavorando il governo, che sembra voler riportare le lancette dell’orologio indietro di decenni, estendendo la caccia ad aree escluse dalla legge attualmente in vigore, pregiudicando così la sicurezza di bellissimi luoghi naturali che le persone stanno riscoprendo, fortunatamente, sempre più".