Cadavere carbonizzato nel parco a Rimini, le indagini

La vittima ha deciso di compiere il gesto estremo nel giorno del 70° compleanno. Ad accorgersi della tragedia un passante. Disposta l'autopsia

Sul posto è intervenuta un’ambulanza del 118

Sul posto è intervenuta un’ambulanza del 118

Rimini, 15 maggio 2022 - Macabra scoperta al parco Pertini di Rivazzurra. Il corpo carbonizzato di un uomo riminese di 70 anni è stato ritrovato ieri verso le 3 di notte da un passante che stava portando a spasso il cane.

Immediata la chiamata ai mezzi di soccorso, ma per il 70enne a quel punto non c’era già più nulla da fare. I sanitari del 118 hanno potuto solamente constatare il decesso. La persona deceduta avrebbe compiuto 70 anni proprio ieri. Dietro la sua morte c’è, con ogni probabilità, un gesto estremo commesso nel giorno del suo compleanno, forse allo scoccare della mezzanotte. Sul posto, oltre ad una squadra dei vigili del fuoco di Rimini, è intervenuta la Polizia di Stato, che ha effettuato i primi rilievi e ricostruito la vicenda grazie alla testimonianza dell’uomo che per primo ha dato l’allarme.

Il passante ha notato delle fiamme che ancora ardevano debolmente in una zona del parco. Avvicinandosi, si è trovato davanti agli occhi il cadavere, con le gambe ancora in parte avvolte dagli ultimi tizzoni. Vicino al corpo, che emanava un fortissimo odore di benzina ed era quasi completamente irriconoscibile, gli agenti hanno rinvenuto due accendini in parte carbonizzati. Più in là, non lontano dalla fermata del Metromare, c’era l’auto del 70enne, con le portiere spalancate. All’interno pare che ci fossero una tanica di benzina vuota e un cappio. Una serie di elementi che hanno portato gli investigatori della Questura di Rimini a propendere quasi subito per l’ipotesi del suicidio.

In macchina non sarebbero comunque stati trovati biglietti di alcun tipo. Per togliersi la vita, l’uomo avrebbe scelto proprio il giorno del suo 70esima compleanno. Divorziato, da un po’ di tempo viveva a casa di una nipote. Come prevede la prassi, è stata disposta un’autopsia sul corpo carbonizzato. Ulteriori accertamenti verranno compiuti dagli agenti della Polizia di Stato al fine di escludere eventuali responsabilità da parte di terzi. La pista del gesto estremo, come già detto, resta al momento quella più accreditata.

Gli inquirenti non avrebbero dubbi sulla dinamica della tragedia, insolita e dolorosissima, anche se manca l’ufficialità delle investigazioni scientifiche. Pare proprio che si sia trattato di un gesto inconsulto da parte dell’anziano, anche se inizialmente non era stata esclusa nessuna ipotesi, in particolare quella del tragico incidente, mentre nulla lasciava presupporre che vi fossero terze persone coinvolte nella morte dell’uomo.

I residenti della zona hanno riferito di non aver sentito grida o notato nulla di strano nel parco, vista anche l’ora tarda. Difficile invece dire quali motivazioni abbiano spinto l’uomo a compiere un gesto tanto drammatico.