Cadde in guerra: trovata la tomba

Montegridolfo, grazie alle ricerche del Museo della Linea dei Goti scoperti i resti di un soldato inglese

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Dopo 77 anni ha potuto finalmente rendere omaggio alla tomba dello zio, caduto in combattimento durante la Seconda Guerra Mondiale sulle colline tra Romagna e Marche. E’ questa la storia che arriva da Montegridolfo, dove nei giorni scorsi grazie all’interessamento dell’associazione Ali di Farfalle – la quale dallo scorso maggio ha assunto la gestione del Museo della Linea dei Goti -, dell’associazione Amici per il Museo e del Comune è stato possibile esaudire il desiderio della famiglia del soldato inglese William David Roberts. "Qualche giorno fa – racconta Marco Arcangeli, presidente di Ali di Farfalle - è arrivata una email all’indirizzo del Museo della Linea dei Goti che gestiamo di un signore inglese di nome Peter Finch. Ci ha contattato perché suo zio era caduto in guerra a Montegaudio ed era seppellito nel cimitero di guerra di Montecchio di Vallefoglia. Non avendo trovato informazioni più specifiche ha scritto al Museo". Ramona Maggiolini e da Elisa Concordia si sono subito rimboccate le maniche. "Sono partite alla ricerca del soldato William David Roberts del reggimento Hampshire morto all’età di 23 anni e sepolto presso il Montecchio War Cemetery. Ebbene sì, alla fine... l’hanno trovato! Hanno controllato anche sul registro dei caduti, poi sono andate anche sul Monte Gaudio a fotografare il versante sud da dove provenivano gli alleati. Hanno depositato un mazzo di rose rosse sulla tomba del caduto ed hanno inviato le foto di quella e del luogo in cui è morto a Peter che ne è stato davvero commosso". "Ci siamo ripromessi di incontrarci presto, non appena ce ne sarà la possibilità – spiegano Ramona ed Elisa -. Il giorno seguente Peter ha postato sui social network una foto di suo zio, giovane, sorridente, con un ringraziamento per il lavoro che avevamo fatto. Vedere la foto di quel ragazzo, bello, sorridente, spensierato, ci ha davvero commosso, ma anche strappato un sorriso: in un certo senso è come se lo avessimo conosciuto, come se fossimo stati insieme a lui su quei campi di battaglia. E’ un’esperienza che porteremo sempre nel cuore e che non potremo mai dimenticare". "Il messaggio che deve essere in grado di veicolare il Museo della Linea dei Goti di Montegridolfo è il ripudio della guerra e la conseguente valorizzazione della pace",- commenta il sindaco Lorenzo Grilli.