Cade dalle scale e muore Indagate le titolari della gelateria

Una sessantenne aveva perso la vita nel 2018: le due rischiano ora il processo

Omicidio colposo. E’ questa l’ipotesi di reato che pesa sulla testa delle due gestrici di una gelateria riminese dove il 15 giugno di due anni fa una donna di di origine rumena è morta dopo essere caduta dalle scale. Le due donne compariranno davanti al giudice per le udienze preliminari, Benedetta Vitolo, il prossimo 9 febbraio. Il giudice dovrà stabilire se rinviarle a giudizio. Parte civile si è costituito, tramite l’avvocato Cristiano Basile, il compagno della donna deceduta.

Una donna di 62 anni, rumena, ma residente a Rimini era morta in seguito ad una caduta accidentale nei locali di una gelateria di Viale Regina Elena, nell’estate di due anni fa.

Secondo una prima ricostruzione la donna, entrata in gelateria per andare alla toilette, aveva sbagliato porta aprendo quella di uno scantinato: senza accorgersi avrebbe messo un piede in fallo cadendo per le scale e perdendo la vita. Stando alle indagini, la colpa delle due donne sarebbe stata di quella di aver lasciato accessibile il magazzino, posto accanto al bagno senza aver segnalato o comunque segregato la scala, costruita "in modo pericoloso". Da qui l’imputazione per omicidio colposo.