REDAZIONE RIMINI

Precipita dalla Terza Torre a San Marino: corpo recuperato dopo ore

Il quarantenne del posto è precipitato per 40 metri: a dare l’allarme altri atleti impegnati sulla parete

San Marino, la seconda Torre a San Marino: soccorsi sul posto (Foto Migliorini - Adriapress)

San Marino, la seconda Torre a San Marino: soccorsi sul posto (Foto Migliorini - Adriapress)

San Marino, 18 giugno 2025 – Una nuova tragedia si è verificata a San Marino, nel tardo pomeriggio di oggi. Dopo l’incidente costato la vita a fine maggio alla 32enne Elena Donca, un’altra arrampicata ha portato a un gravissimo incidente lungo le pendici del Titano.

A dare l’allarme sono stati alcuni atleti che stavano affrontando l’arrampicata alla roccia del Titano: un uomo è precipitato nel vuoto dalla Terza Torre e quindi da un’altezza di circa 40 metri. Il corpo senza vita della vittima, un quarantenne di San Marino, è stato recuperato dopo ore di lavoro dal soccorso alpino, al termine di un intervento molto complesso.

L’incidente è accaduto poco dopo le 19.30, quando un gruppo di sportivi in arrampicata hanno visto appunto l’uomo precipitare nel vuoto. Il gruppo che ha lanciato l’allarme non era con la presunta vittima e le modalità della tragedia sono ancora sotto accertamento.

A fine maggio sempre durante una scalata in zona era morta una donna di 32 anni, la moldava Elena Donca. Quest’ultima era deceduta dopo essere caduta nel vuoto dalla roccia a ridosso della Seconda Torre, una delle creste del Monte Titano.

L’incidente era avvenuto mentre Donca era in cordata con due amici. Secondo una prima ricostruzione, la donna stava avanzando in scalata davanti agli amici che non avrebbero visto la caduta ma solo sentito un tonfo, inizialmente scambiato per il rumore di un masso in movimento.

Quando invece si sono accorti che si trattava della loro compagna caduta, sono scesi e hanno cercato di rianimarla, ma senza successo: la donna sarebbe morta sul colpo. Ancora da ricostruire nel dettaglio, invece, la dinamica dell’incidente avvenuto oggi.