Cagnona, spuntano 44 villette a schiera

Le nuove abitazioni sorgeranno accanto al parco Panzini. L’assessore Neri: "Sbloccata una situazione ferma da decenni"

Migration

La notizia è che ripartono le ruspe per realizzare delle civili abitazioni, insomma delle case. Anzi, villette di lusso, in zona Cagnona, nelle immediate vicinanza del Parco Panzini e della Casa Rossa dove abitò il ’poeta in bicicletta’. Non succedeva da una quindicina d’anni che ’il mattone’ tornasse – se non a tirare – almeno a dare segni di vita. "Siamo contenti di essere riusciti a sbloccare una situazione che era di fatto congelata dai primi anni Duemila – spiega l’assessore all’Urbanistica Michele Neri –, ed era frutto di un accordo dell’allora amministrazione Scenna con un privato" (il compianto Giulio Torroni, titolare di Immobiladria, che cedette Casa Rossa e Parco in cambio della possibilità di costruire una serie di villette a schiera in alcuni terreni confinanti, cosa che era stata fatta solo in maniera parziale, ndr). "Finalmente la società Immobiladria srl – prosegue l’assessore all’Urbanistica – ha portato a termine l’iter procedurale che era rimasto aperto, e adesso gli imprenditori si trovano nelle condizioni di costruire. Si tratta di una serie di piccole lottizzazioni di pregio, al confine lato Rimini del Parco Panzini".

Per il momento resta da ritirare il permesso di costruzione – cosa che farà scattare i termini per partire – ma l’intenzione del privato, sottolineano dal Comune – è quella di avviare i cantieri al più presto, verosimilmente all’inizio del 2023. L’area complessiva è di 5.030 metri quadrati; sorgeranno 44 unità immobiliari, insomma gli appartamenti complessivi, disposti su due piani più il piano terr; in stile mediterraneo, con verde, strada di servizio, arredi, illuminazione. "La valutazione che diamo come amministrazione comunale – aggiunge Neri – è assolutamente positiva. In termini di interventi urbanistici dai oltre una quindicina d’anni non si era più fatto niente. Gli ultimi interventi sono stati Belverde, Pino Blu, Pian delle Vigne. Qui alla Cagnona parliamo di una zona residenziale, dove potranno arrivare anche nuovi cittadini". Chissà che finalmente il numero di residenti di Bellaria Igea Marina, che ’naviga’ ormai da diversi anni attorno a quota 19.500, non arrivi ai fatidici 20mila, sorride Neri.

Mario Gradara