Caldari lancia la sfida: "Servono i confronti"

"È necessario organizzare i confronti pubblici tra i candidati. I cittadini devono poter conoscere e confrontare i programmi e i progetti per la città". Stefano Caldari, il candidato sindaco per il centrodestra lancia la sfida agli avversari. A una ventina di giorni dal voto e dopo settimane di appelli e uscite isolate dei vari candidati, è il candidato dell’amministrazione uscente a sfidare gli avversari in un faccia a faccia e non il contrario.

Rispetto alle tornate elettorali del passato ad oggi associazioni e categorie non si sono fatte avanti nell’organizzare dei veri e propri confronti. Intanto il tempo passa in una campagna elettorale dai toni bassi. Il primo sussulto lo ha dato lo stesso Caldari nei pochi minuti a disposizione dopo la presentazione del progetto Riccione 2032 di Cna. Ed ora il candidato non vuole fermarsi. "Riccione ha bisogno di un sindaco competente e con le idee chiare, ecco perché è necessario organizzare i confronti pubblici tra i candidati. Invito i miei colleghi, candidati alla carica di sindaco, a rompere gli indugi e a partecipare quanto prima a un confronto pubblico. Ascoltare pareri diversi è sempre stimolante e utile ad avere una visione di città a 360 gradi".

La proposta è quindi quella di organizzare uno o più confronti secondo le tipiche regole della par condicio: proposta dei temi in anticipo, stesse domande per tutti i candidati con risposte a turno e cronometrate. "Il confronto elettorale è un momento fondamentale delle campagne elettorali ed è importante e sano organizzarne più di uno anche a Riccione".