"Camere a 16 euro, iniziare così è assurdo"

Bruno Bianchini, presidente Federalberghi di Riccione, commenta i prezzi troppo bassi e lancia un sondaggio tra gli operatori.

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Se sedici euro sembrano pochi. All’ombra della prima linea di alberghi, e delle percentuali di riempimento che si stanno alzando anche durante la settimana, esistono offerte imperdibili per trascorrere qualche giorno sotto il sole di Riccione. Basta farsi un giretto sul web, sui portali di prenotazioni per trovare alberghi a una, due, e a volte tre stelle, dove si può soggiornare con cifre giornaliere a partire da 16 euro per la prossima settimana. In soldoni una coppia si può garantire un soggiorno pagando 50 euro al giorno una stanza in decine di strutture in città, stando ai dati riportati dai portali. E c’è un altro dato che preoccupa il presidente di Federalberghi, Bruno Bianchini. Se si cerca un soggiorno infrasettimanale all’inizio di agosto, la musica non cambia di tanto. E si riescono a trovare strutture dove una stanza per due si trova a 60 o 70 euro senza versare alcuna caparra e con la cancellazione gratuita, mentre il prezzo più basso trovato è di 50 euro. "Così non va bene – ribatte Bianchini –. Con la quantità di richieste telefoniche che ci sono, non si può arrivare sin da ora ad abbassare così tanto le tariffe". Due gli aspetti da tenere in considerazione. Per le tariffe basse nel mese di luglio, Federalberghi ieri mattina ha lanciato un sondaggio tra i propri associati. "Vogliamo capire come sta andando la stagione – afferma il presidente –. Non solo quindi nelle prime linee o in quegli alberghi che sono la punta dell’offerta cittadina. Abbiamo chiesto agli associati com’è andata fino a oggi, quindi in giugno e quali sono le previsioni per agosto".

In associazione attendono numeri e percentuali per avere un quadro di una stagione che sta seguendo dinamiche insolite. Meritano un capitolo a parte le offerte per il mese di agosto. "Abbassare fin da oggi le tariffe fino a questo punto non ha davvero senso. Le richieste di informazioni da parte dei turisti sono tante, superiori anche agli anni passati. E’ vero che non è semplice convertirle in prenotazioni, ma è altrettanto evidente come quest’anno la prenotazione venga fatta sotto data. Abbassare sin da ora i prezzi è assurdo".

Andrea Oliva