"Noi anziani? Non scherziamo! Siamo solo ‘grandini’; amiamo metterci alla prova con imprese agonistiche, anche per far capire ai nostri coetanei che lo sport fa bene alla salute e allunga la vita". Non sono solo parole, quelle dei protagonisti di questa storia. A conferma di quanto appena affermato, infatti, elencano i rispettivi palmares, con risultati da fare invidia a tanti. Reduci dai campionati europei che si sono tenuti in novembre a Madeira, dove hanno intascato 12 medaglie tra le gare individuali e le staffette, questi atleti sono i nuotatori Master tesserati alla Polisportiva Garden di Rimini. Nell’ambiente delle gare sono ormai dei personaggi, attesi (e temuti) in tutte le competizioni nazionali e internazionali.
Si allenano 3 volte a settimana andando a Riccione o a San Marino, dove le piscine sono della grandezza idonea alle competizioni. Ferdinando Bonduà, ex ferroviere viserbese, coi suoi 89 anni è il decano, non solo a Rimini, ma in tutta la regione. Sportivo da sempre, Bonduà ha praticato anche il tennis e lo sci. Lo segue a ruota Giuseppe Fantini, coi suoi 85 anni (ma non diteglielo, perché fa fatica a crederci anche lui) e una carriera come controllore di volo.
Fantini, riminese, è anche un valente tennista e come nuotatore ha vinto più di 400 medaglie, traguardo raggiunto da pochi. L’altro ‘over’ del quartetto è l’ex ufficiale dei vigili del fuoco Pierfranco Agrestini, 84enne bolognese e riccionese d’adozione. Il ‘ragazzino’ del gruppo di Madeira ha appena 68 anni: è il noto architetto riminese Marco Zaoli, che in altre gare si alterna col coetaneo Ermete Caleri, pure lui riminese, ex dipendente del Comune di Riccione, istruttore di tennis e allenatore di pallavolo. Scorrendo le foto delle loro imprese, si rivive il percorso di tutta la squadra degli atleti Master del Garden. "Ricordiamo con affetto l’amico Mario Di Giampietro, scomparso 4 anni fa, che gareggiò fino all’età di 93 anni diventando anche campione del mondo". Momentaneamente a riposo, invece, l’altro viserbese, l’87enne Domenico Olivieri, collega di Bonduà e come lui con un passato da tennista. "Il regista della nostra storia, comunque, è il direttore sportivo dei Master Garden Fabio Bernardi. – spiegano gli atleti – Lui continua a contagiarci col suo entusiasmo e ogni giorno ci sprona a fare sempre meglio". Nuove sfide, quindi, come i campionati mondiali che si terranno a Doha tra un mese. Biglietti già pronti, in quattro partiranno da Malpensa il 27 febbraio.
"Il lungo viaggio per il Qatar non ci spaventa. Là faremo diverse gare individuali e la staffetta mista M320 (così denominata dalla somma minima dell’età dei 4 componenti) dove abbiamo già conquistato diversi titoli nazionali ed europei". In quell’occasione il testimone passerà da Caleri (dorso) ad Agresti (rana), poi Fantini (farfalla) e Bonduà (stile libero). L’augurio è per la conclusione più emozionante, come spiegano i nostri nuotatori: "poter ascoltare l’inno di Mameli dal podio, diffuso perché noi siamo arrivati lì, così in alto!"
Maria Cristina Muccioli