Rimini, cane legato alla catena senza cibo e acqua. Salvato dalla polizia

Il cucciolo di pitbull era costretto a vivere dentro ad una baracca di lamiera: il padrone è stato denunciato

Pitbull (foto di repertorio)

Pitbull (foto di repertorio)

Rimini, 12 giugno 2019 - Un cucciolo di cane legato con una catena stretta attorno al collo che gli impediva di respirare era costretto a vivere dentro ad una baracca di lamiera esposta al sole, privo di acqua e di cibo.

L'animale, un pitbull di quattro mesi, é stato salvato dalla polizia di Rimini, vicino al parco Marecchia, nel corso di una operazione contro il degrado e lo spaccio di droga. Il padrone del cane, un uomo originario della Nigeria, è stato denunciato per maltrattamenti contro gli animali.

Dopo essere stato rifocillato, il cucciolo è stato portato in Questura. Nel corso dell'operazione, gli agenti delle volanti della Questura di Rimini, insieme ai colleghi del reparto prevenzione crimine e dei cinofili di Bologna, hanno controllato uno stabile abbandonato confinante con il parco.

Qui è stata riscontrata la presenza di alcuni stranieri irregolari. In particolare sono state identificate dieci persone di cui sei accompagnate in Questura per accertamenti sulla loro identità, poi denunciate per immigrazione clandestina. Uno di questi, un senegalese di 25 anni, è stato arrestato perchè trovato in possesso di 50 grammi di marijuana.