
Un 80enne è stato denunciato
"Chiediamo con il massimo rispetto verso la magistratura che venga valutata con serietà la possibilità di una misura cautelare. Perché qui non è solo una questione di giustizia: è anche un segnale politico, culturale, istituzionale. È il modo in cui uno Stato fa capire che certi crimini non possono essere tollerati, anche quando riguardano animali, anche se a compierli è una persona anziana e presumibilmente disturbata". Non ci gira attorno il Partito dei socialisti e dei democratici che dice sua sulla vicenda del ’killer dei cani’. Il partito di maggioranza ha tutta l’intenzione di rassicurare la cittadinanza dopo che una settimana fa un uomo di oltre 80 anni è stato denunciato a piede libero. "Non basta aver individuato il sospettato – dicono dal Psd – Non possiamo permetterci che la vicenda si spenga come una fiammata mediatica. Parliamo di gravi indizi di colpevolezza: immagini dalle telecamere, veleno trovato in casa". Chiedendo di applicare la legge con rigore. "Sappiamo bene che l’uomo fermato sarà giudicato secondo la vecchia normativa – spiegano – perché quella nuova non può essere appliacata in maniera retroattiva. Ma proprio per questo è fondamentale che la magistratura, nel pieno delle sue prerogative, consideri tutte le aggravanti possibili: la reiterazione del reato, la crudeltà dei metodi, l’evidente pericolo di recidiva. La legge deve poter esprimere il massimo della sua forza, anche in un caso come questo. Non per vendetta, ma per giustizia. E per proteggere la comunità". La nuova legge voluta a gran forza dal Partito dei socialisti e dei democratici, passa in Consiglio grande e generale, proprio nel giorno in cui il presunto killer viene individuato dalle forze dell’ordine. Una coincidenza? "È difficile crederlo – dicono dal partito – Impossibile, quasi. Forse l’autore dei delitti ha voluto lanciare una sfida allo Stato. Forse le forze di polizia sono state motivate anche da quell’indirizzo politico finalmente chiaro. Non possiamo dirlo con certezza, ma il fatto che proprio quel giorno sia stato finalmente individuato il responsabile, ci dice molto. Un segnale inquietante, che però ha trovato finalmente una risposta. E ci rafforza nella convinzione che la politica, se prende posizione con serietà, produce risultati".