"Cantieri al palo, pronti a rimediare"

Sindaco e assessori fanno il punto sui lavori pubblici. "Dalla vecchia giunta in eredità opere non finanziate"

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Cantieri fermi o a rilento, e una montagna di milioni di euro "per finanziare le opere che vanno trovati perché non sono stati previsti": questa l’istantanea che arriva dalla giunta di Riccione. "Facciamo il punto sui cantieri in città perché è doveroso spiegare ai cittadini come stanno le cose" premette il sindaco Daniela Angelini. Partiamo con il Museo del territorio. "Il cantiere è praticamente fermo – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Simone Imola –. Il progetto aveva ottenuto il contributo di 1,2 milioni di euro, ma era da completare entro marzo. Siamo riusciti a prorogare il termine a giugno del 2023, ma non basterà. Dovremo chiedere una ulteriore proroga. Nel frattempo abbiamo chiesto alla ditta di procedere spedita, altrimenti decideremo il da farsi". I lavori erano iniziati a gennaio, ma poco è stato fatto. Intanto, come per il tutto il comparto dell’edilizia, i costi non fanno che crescere e l’assessore Christian Andruccioli busserà in Regione per un nuovo bando con il quale ottenere mezzo milione per gli arredi. Alla palestra di viale Ionio, altro cantiere fermo per abbandono dell’impresa. "Siamo riusciti a completare la copertura, ora risolveremo il contratto – prosegue Imola –. Contiamo di terminarla in primavera". Qualche preoccupazione anche per le nuove scuole di via Capri, dove le aule sono terminate, ma i laboratori e la mensa no: "Lo saranno alla fine del mese". Un grande punto interrogativo resta sulla scuola Panoramica. Lavori fermi e ogni previsione di consegna impossibile da fare, ammettono gli stessi tecnici comunali. Per il plesso di via Catullo, invece, il problema è economico. Secondo gli assessori Andruccioli e Imola la procedura di leasing in costruendo con l’impresa e il conseguente pagamento rateale in venti anni farebbe perdere il contributo del ministero di 1,2 milioni. Per l’ormai ex dirigente Michele Bonito, invece, questa certezza non vi sarebbe. Allo Spazio Tondelli altri problemi. Non sarà pronto per questa stagione teatrale "che realizzeremo nei contenitori in città, dal Palas al palazzo del Turismo – dice l’assessore alla Cultura Sandra Villa – Ci saranno sorprese". I lavori allo Spazio Tondelli proseguiranno con gli impianti e dovrebbero completarsi nella primavera del 2023. Altre preoccupazioni all’Ex Mattatoio. L’amministrazione precedente ha candidato il progetto di rigenerazione sociale al Pnrr ottenendo 5 milioni di euro a fronte di un costo complessivo di 8,1 milioni, "ma i 3 milioni circa della differenza – dice Imola – non sono stati previsti da chi ci ha preceduto. E i costi sono già arrivati a 10 milioni complessivi". Stessa cosa per la Reggiana. "Doveva essere candidata al Pnrr come sede della Federazione vela, ma quel finanziamento è andato perso. Ci siamo candidati a un bando della Cassa depositi e prestiti". Servono 12 milioni. "L’opposizione ci accusa di non voler procedere con le opere – chiude Angelini –, ma mancano tanti soldi. Ci stiamo impegnando per trovarli".

Andrea Oliva