Capitani Reggenti al ricevimento di Joe Biden

I capi di Stato hanno partecipato alla serata organizzata dal presidente degli Stati Uniti a Central Park

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C’erano tutti i leader presenti all’assemblea generale delle Nazioni Unite, compreso il premier italiano Mario Draghi. E con loro, al ricevimento tenuto al Museo delle Scienze naturali, a Central Park, organizzato dal presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, per i capi di Stato e di governo giunti a New York per prendere parte ai lavori, c’erano anche i Capitani Reggenti di San Marino, Oscar Mina e Paolo Rondelli. Insieme a loro il segretario di Stato agli Esteri, Luca Beccari e l’ambasciatore accreditato presso la Missione permanente delle Nazioni Unite, Damiano Beleffi. Nei giorni scorsi, durante il primo giorno di lavori alla 77esima sessione dell’assemblea generale dell’Onu, al Palazzo di Vetro, è stato pronunciato, attraverso video messaggio, un intervento dei capi di Stato sammarinesi in apertura del vertice Transforming Education Summit, che ha visto la partecipazione del segretario di Stato all’Istruzione Andrea Belluzzi. Nei giorni successivi ha raggiunto l’alta delegazione istituzionale a New York, anche il segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, che ha partecipato attivamente ai lavori dell’assemblea generale, pronunciando ieri un intervento, per la sua prima volta in presenza.

Il ministro Beccari ha partecipato anche al Concordia Annual Summit ed è intervenuto al panel ‘Strengthening Trust in Insitutions’, un convegno che si è tenuto parallelamente ai lavori dell’assemblea generale e che riunisce annualmente alcuni tra i maggiori leader e esponenti internazionali del mondo imprenditoriale, governativo e no-profit.

Nel suo intervento, il segretario di Stato Beccari ha esaminato alcuni temi rilevanti, "tra cui – spiegano dagli Esteri – l’importanza della fiducia dei cittadini nelle istituzioni, siano esse nazionali, regionali o globali, per il buon funzionamento delle società e per l’efficace mantenimento del sistema di governance multilaterale. Nella stessa giornata, Beccari ha incontrato anche il ministro degli Affari Esteri ungherese, Peter Szijjarto, con il quale ha proceduto alla firma di un accordo sulla protezione e promozione degli investimenti. Con il collega ungherese si è inoltre trattenuto a colloquio "per sviluppare – riferiscono dagli Esteri – i temi relativi alla collaborazione bilaterale in vari settori. Per poi partecipare il giorno successivo alla colazione di lavoro a livello ministeriale dei Paesi membri di Uniting for Consensus, presieduto dal vice-ministro degli Affari Esteri italiano Marina Sereni. Riconfermata da San Marino la consueta posizione "a favore di una riforma del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite basata su un’espansione dei seggi non permanenti per rendere il meccanismo di partecipazione più democratico e trasparente".