"Riempimento dei quasi 400 alberghi che saranno aperti a Capodanno già oltre il 60%, andiamo verso un bel ’pienino’, tutto esaurito o quasi". Così Antonio Carasso, presidente della cooperativa Promozione alberghiera, che proprio l’altra sera ha riunito a convivio i 168 soci albergatori. "Un modo anche di fare il punto della situazione – prosegue Carasso – che si prospetta positiva. Molti alberghi sono già pieni, con prezzi buoni per gli operatori: si viaggia, per la pensione completa con cenone sui 90 - 100 euro al giorno nei tre stelle; cifra che sale sui 120 - 140 euro nei quattro stelle. Altro elemento positivo: molti degli ospiti fanno tre notti di permanenza media, con punte anche di 4-5 giorni, fino a una settimana per alcuni gruppi. Un fenomeno inedito in questo periodo per la nostra città". Meno gettonata, almeno per ora, la formula pernottamento e colazione, scelta da un target più giovane, con un solo pernottamento in media, la notte di Capodanno. "Il soggiorno prolungato è un elemento che distingue Rimini da altre località – fa eco la presidente dell’Associazione albergatori, Patrizia Rinaldis –, dove si soggiorna in genere per una o due notti. Hanno prenotato il Capodanno anche persone che hanno trascorso qui il ponte dell’Immacolata, come turisti leisure o per gli eventi sportivi andati in scena intorno all’8 dicembre. Molte richieste anche per il tour di Visit Rimini, al Museo Fellini, al Part, e le visite guidate nella Rimini romana e Rimini rinascimentale".
"Abbiamo aperti gli hotel Britannia, Amsterdam e Vienna Ostenda e Maria Grazia – spiega Domenico Cimino, titolare dell’omonima catena alberghiera –, siamo quasi a riempiemento, molto richiesto il cenone". "Riempimento al 60% – afferma Gianmario Ferrari –, positivo visto che al Principe di Piemonte proponiamo pernottamento e colazione, mentre il grosso dei turisti chiede pensione completa col cenone". "Molte richieste, si prospetta un buon Capodanno", sorride Andrea De Luigi, hotel Cosmons. "Capodanno quasi al completo, bene anche Natale", spiega Ivan Neri, direttore hotel Atlantic di Riccione. "Buona occupazione, siamo all’80% anche a Natale", dice Gianluca Deluigi, Le Rose Suite. "Capodanno tutto esaurito agli hotel San Paolo, Sultano, Eurhotel e Tiziana – afferma Corrado Della Vista, Devira Group –. Prerogativa per lavorare bene e per molti giorni è avere il ristorante aperto, altrimenti si lavorerebbe solo il 31, o massimo due giorni. Al contrario noi facciamo un pacchetto dai 3 ai 5 giorni, con ristorante e cenone incluso. Abbiamo tante richieste, soprattutto di gruppi e comitive. Si muovono un po’ più lentamente invece i privati, tanti stanno chiedendo preventivi. Cercano il miglior prezzo, anche a fronte di un incremento medio sul 20% rispetto ai Capodanni precedenti, ciò per via dei costi di energia e materie private fortemente aumentati".
Mario Gradara