Almeno un centinaio di hotel aperti a Capodanno, con soggiorni prenotati che variano tra le tre e le quattro notti. E ci sono già diversi alberghi al completo come il Select di Gabriele Leardini. "Devo dire che sta andando meglio rispetto a un anno fa - spiega il titolare -, tanto che si guarda già avanti. Si è risvegliato l’interesse per il ponte dell’Epifania e la cosa è molto positiva. Stiamo ricevendo diverse richieste. La nota negativa resta la difficoltà nel trovare personale". Intanto per il periodo di Capodanno, Leardini ha esaurito le camere disponibili nell’hotel ed anche nel residence, anche se qualche rimpianto c’è. "Abbiamo già il sold out. Anche il prezzo è discreto, ma si poteva fare di meglio. Forse c’è stata fretta nel presentare subito offerte aggressive per sollecitare le richieste". Tanti albergatori hanno fatto la stessa scelta ed oggi, con le camere piene o quasi, rimpiangono di non avere tenuto più alti i prezzi. Quanto si vede sui portali ne è una logica conseguenza. Se fino a una decina di giorni fa erano circa un centinaio gli alberghi che si presentavano con le proprie offerte, oggi sono poco più di una ottantina, segno che diversi sono al completo e già pensano al periodo successivo, quello dell’epifania, quando in città si sarà ancora aria di festa ed anche diverse iniziative ed eventi quali il Mc hip hop contest.
"Rispetto ad alcune settimane fa siamo più ottimisti e sereni - premette Silvano Turci, direttore del Corallo -. Le prenotazioni stanno andando bene. Abbiamo ancora una decina di stanze libere, ma si stratta di quelle più economiche. La cosa che quest’anno abbiamo notato è l’attrattività delle suite anche per un periodo breve, i tre o quattro giorni a ridosso di San Silvestro. Le abbiamo esaurite subito. Oggi abbiamo il 90% delle camere piene e siamo nelle migliori condizioni per offrire ai duecento clienti che attendiamo un bel Capodanno con un servizio adeguato. Nei prossimi giorni andremo a riempire anche le ultime stanze". I timori che gli albergatori nutrivano un mese fa si sono sciolti come neve al sole. Per alcuni il sorriso era già arrivato con il ponte dell’Immacolata che ha portato molte prenotazioni inaspettate. "Sentendo i colleghi - precisa il presidente di Federalberghi, Bruno Bianchini - le sensazioni oggi sono positive. C’è richiesta e ci sono prenotazioni. Per il periodo dell’ultimo dell’anno dovremmo attestarci sul centinaio di hotel aperti a cui aggiungere i residence".
Andrea Oliva