Capodanno, squillano già i telefoni per richieste e prenotazioni

L’Associazione albergatori pronta con 400 hotel aperti. Luminarie anche in periferia

"Stanno arrivando tante richieste e già anche qualche prenotazione per il Capodanno. Soprattutto gruppi ma anche famiglie con bambini e coppie. La dimostrazione che Rimini è appetibile come destinazione, a prescindere dal cartellone degli eventi e spettacoli, ancora da definire nei dettagli". Così la presidente dell’Associazione albergatori, Patrizia Rinaldis. "Mi auguro che gli alberghi aperti – prosegue – siano di numero simile allo scorso anno, i 300 annuali più un centinaio per aperture straordinarie. Sbagliato stare chiusi per i rincari energetici, che pure sono il tema centrale del momento. Piuttosto, meglio fare ritocchi ponderati ai prezzi, ma aprire e stare sul mercato. Tutto ciò in attesa di misure di sostegno da parte di governo e Ue". Da Palazzo Garampi la conferma che le luminarie saranno accese quest’anno, "per la prima volta anche nelle frazioni sopra la Statale, in maniera simbolica, perché la città non deve essere illuminata e festosa solo in centro", spiega il sindaco Jamil Sadegholvaad. Per quanto riguarda lo spettacolo, sarà ripresa l’ipotesi di un anno fa, prima che tutte le feste fossero cancellate dal governo causa recrudescenza pandemica: la sera di Capodanno verrà valorizzato il centro con tutti i musei aperti; eventi diversi nelle varie piazze con musica; balli, appuntamenti culturali e un clou inedito che non sarà il solito concerto "ma qualcosa di unico e suggestivo", sulla falsariga del Peter Pan andato in scena per quasi due settimane tra luglio e agosto in piazza Malatesta, con migliaia di spettatori, che è stato il grande successo dell’estate.