Rimini, impossibile catturare il capriolo dell'aeroporto: sarà abbattuto

L'animale si trova nel perimetro dell'aeroporto ormai da alcune settimane AGGIORNAMENTO / Capriolo all'areoporto di Rimini, sospeso l'abbattimento

I tentativi di catturare l'animale sono stati vani

I tentativi di catturare l'animale sono stati vani

Rimini, 28 luglio 2021 - Sarà abbattuto il capriolo dell'aeroporto Fellini di Rimini.

AGGIORNAMENTO / Capriolo all'areoporto di Rimini, sospeso l'abbattimento

A comunicarlo è il presidente della Provincia Riziero Santi: "Mi hanno purtroppo comunicato che ogni tentativo di cattura del capriolo in aeroporto senza ricorrere all’abbattimento è risultato vano. Avevo creduto e investito su questa possibilità e oggi i sentimenti che provo sono di delusione e sincero dolore. Alla mia richiesta di spiegazioni sui fallimenti degli esperti, appositamente ingaggiati, mi è stato riferito che il proiettile anestetizzante è sparato da un fucile ad aria compressa che ha una gittata non superiore a 20/30 metri e che deve colpire una parte non vitale; che l’animale si sa muovere perchè è abituato agli ambienti e ai ritmi del luogo e non è avvicinabile a quelle distanze; che anche i diversi tentativi di accerchiamento con le reti non hanno dato l’esito sperato".

"Dopo essermi opposto all’abbattimento - ha continuato Santi - sono state messe in pratica tutte le tecniche alternative conosciute per salvare la vita all’animale, con la collaborazione del dott. Alan Risolo, esperto riconosciuto di livello nazionale, e il coordinamento fattivo delle autorità aeroportuali militari e civili, degli uffici regionali e provinciali. Cattura a rete, utilizzo di proiettili anestetizzanti, ausilio di uomini e mezzi, nulla è stato sufficiente ad avvicinare l’animale al punto di essere imprigionato nelle reti o di essere raggiunto dal proiettile sparato ad aria compresso a distanza massima di 20/30 metri. Non posso fare altro. Ora la direzione delle operazioni, necessarie per tutelare la sicurezza del trasporto aereo, torna nell’esclusività delle autorità di sicurezza aeroportuale, regionale e provinciale i quali agiranno in base ai protocolli previsti dalle leggi vigenti".