Capriolo all'areoporto di Rimini, sospeso l'abbattimento

Oltre 120 ambientalisti hanno protestato davanti alla recinzione ottenendo lo stop della caccia. Concesse dalle 24 alle 48 ore per la cattura

Gli ambientalisti si sono riversati contro le recinzioni fino alla mezzanotte

Gli ambientalisti si sono riversati contro le recinzioni fino alla mezzanotte

Rimini 29 luglio 2021 - Sospeso l'abbattimento del capriolo che da oltre un anno vive entro le recinzioni dell'aeroporto Federico Fellini di Rimini. L'Enpa di Rimini, l'ente nazionale protezione animali, ha fatto inoltre sapere che: “Le Autorità ci hanno concesso 24/48 ore per catturarli”.

Quella di ieri, tra l'altro, è stata una giornata che ha visto le associazioni ambientaliste muoversi velocemente per scongiurare la morte dell'animale. In mattinata la Provincia aveva spiegato come le operazioni per la cattura del capriolo e il suo trasferimento in una zona protetta, non fossero andate a buon fine. Di conseguenza, nonostante gli sforzi fatti, non rimaneva che l'abbattimento per garantire le necessarie condizioni di sicurezza del traffico aereo.

Già ieri tutto era pronto, ma il passaparola tra ambientalisti ha portato a ridosso delle reti della pista del Fellini almeno 120 persone a protestare in modo vistoso, danneggiando il tentativo di abbattimento dell'animale. Da Animal Freedom, ad Enpa, Dna Rimini, Gaia e persino Fondazione cetacea, il movimento ambientalista ha ottenuto un primo risultato, quando verso la mezzanotte è stata comunicata la sospensione delle operazioni di abbattimento. 

Il tempo concesso dalle autorità per la cattura sembra essere poco, ma la presenza del capriolo durante le operazioni di decollo e atterraggio rimane un pericolo da scongiurare. L'animale assieme alla madre era riuscito a entrare entro i confini dell'aeroporto in piena pandemia, quando i voli erano sospesi e l'area era quanto di più tranquillo potesse sperare. La mamma pare sia riuscita a uscire dalla recinzione, mentre il capriolo ormai cresciuto è rimasto all'interno.