Capriolo intrappolato all'aeroporto di Rimini, il caso finisce in Regione

Interrogazione della consigliera del Gruppo misto Giulia Gibertoni. La sospensione dell'abbattimento è valida per 48 ore

Il capriolo rischia l'abbattimento

Il capriolo rischia l'abbattimento

Rimini 30 luglio 2021 - Arriva in Regione Emilia-Romagna il caso del capriolo - probabilmente una mamma e il suo cucciolo - che da giorni sono intrappolati all'aeroporto Federico Fellini di Rimini. Ieri una manifestazione di circa 120 ambientalisti ha bloccato, almeno per 48 ore, l'abbattimento dell'animale. Quest'ultima una soluzione estrema che, in un primo momento, era stata decisa vista l'impossibilità di catturare il capriolo. Il cui caso oggi finisce di fronte alla Giunta regionale attraverso un'interrogazione della consigliera regionale del Gruppo misto Giulia Gibertoni. "Quali azioni ha svolto la Regione a salvaguardia dei caprioli imprigionati nell'aeroporto di Rimini per arrivare a una soluzione non cruenta e alla loro successiva liberazione in natura, auspicabilmente in un'area non soggetta alla caccia al capriolo", ha chiesto la consigliera. Il caso, ha aggiunto la consigliera "sta mobilitando e indignando l'opinione pubblica e diverse associazioni animaliste: una manifestazione di animalisti ha meritoriamente e coraggiosamente impedito per il momento l'uccisione degli animali, ma sarebbero state concesse solo 48 ore per una soluzione non cruenta (significa che se non si dovesse riuscire a catturare i due animali si interverrà con i fucili)". Gibertoni vuole sapere dalla Giunta regionale "se sia già intervenuta tramite l'assessore competente, con il coinvolgimento degli enti coinvolti, perché sia dato tutto il tempo necessario per la tutela dei caprioli e per la loro messa in sicurezza, e certamente oltre le 48 ore 'concessè, mettendo al primo posto la convivenza civile e il rispetto della fauna selvatica".