Caritas, chiedono aiuto 261 sammarinesi

Sono sempre di più le famiglie travolte dall’emergenza sanitaria ed economica che non ce la fanno ad andare avanti

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Negli ultimi nove mesi sono state aperte 43 nuove schede di sostegno, 102 famiglie seguite per un totale di 261 persone, con un incremento di 110 unità. Distribuiti fino alla fine dello scorso anno 64.487 euro. Tante, sempre di più, le famiglie sammarinesi che negli ultimi mesi, quelli condizionati dalla pandemia, hanno chiesto aiuto alla Caritas di San Marino. "L’emergenza legata alla diffusione del covid-19 – dicono il direttore della Caritas sammarinese don Marco Scandelli e il referente Giovanni Ceccoli - oltre che sanitaria è diventata sempre più sociale ed economica, colpendo soprattutto chi già viveva situazioni di difficoltà o di fragilità, creando nuove situazioni di povertà. Accanto al lavoro encomiabile di medici e infermieri, la Caritas, grazie all’inesausto impegno dei volontari, ha continuato a garantire i propri servizi e addirittura ad ampliarli. Determinante, ammirevole, è stata la risposta delle istituzioni, delle associazioni, e soprattutto il dono generoso dei singoli sammarinesi, alla campagna di raccolta fondi promossa dalla Caritas ‘San Michele’ e che sta aiutando a fare la differenza". Tante le donazioni, a partite dai buoni della Colletta alimentare (35.698 euro), i buoni spesa offerti dalla Sums (19.520 euro), buoni spesa offerti dalla Federcalcio sammarinese e Titancoop (11.220 euro) e 4.400 euro di buoni spesa offerti dal Rotary club. La Caritas ha così potuto erogare ai sammarinesi e residenti 24.170 euro in buoni spesa, 12.860 euro per il pagamento delle utenze domestiche, 5.300 euro di alimenti e 1.700 euro di microcrediti. "Il 56% degli interventi – spiegano dalla Caritas - ha riguardato beni e servizi materiali (690 pacchi viveri e 88 aiuti in vestiario). Il 40% degli interventi è stato di tipo economico. Tutto questo è stato possibile anche per la disponibilità degli operatori del Centro di ascolto e dei vari volontari che, in maniera diversa, continuano a sostenere il lavoro di Caritas e a mostrarne il grande cuore e l’impegno".