Il Conad è quello del centro commerciale di Villa Verucchio (foto di repertorio)

Rimini, 14 ottobre 2022 - Niente  luminarie natalizie, e una serie di iniziative per tagliare la bolletta energetica del 20%. Ad annunciarlo è Cia Conad che nel riminese gestisce il centro commerciale Valmarecchia a Villa Verucchio. La decisione ricade in una serie di iniziative prese per abbassare il conto energetico, anche se "si stima che l’esorbitante aumento dei costi di luce e gas innalzerà il costo delle bollette di luce e gas tra il 200 e il 240%", spiegano da Cia Conad. Per cercare di limitare i danni verranno spente nella notte le luci interne escluse quelle di sicurezza. Inoltre sono stati ritarati i luxometri per avere accensioni con minore luminosità. Altra decisione: accendere solo la metà delle luci nelle gallerie e nei parcheggi interrati e l’attivazione del crepuscolare; la regolazione delle insegne luminose interne ed esterne solo negli orari di apertura e l’eliminazione di quelle che Cia Conad definisce "decorazioni luminose stagionali". Verranno spenti anche i fari che illuminano la facciata. Per ridurre il consumo di gas, la temperatura interna sarà regolata sui 17 gradi con un taglio di due gradi, mentre per la prossima estate la temperatura scelta è di 27 gradi contro i 24 precedenti. "Vogliamo dare un segnale di vicinanza ai clienti in un momento così difficile - dice Luca Pancaldi responsabile società di Cia Conad - per questo abbiamo deciso di rinunciare alle luminarie invernali".

Cronaca

Rimini, 14 ottobre 2022 -&nbsp;Niente luminarie natalizie, e una serie di iniziative per tagliare la bolletta energetica del 20%. Ad annunciarlo è Cia Conad che nel riminese gestisce il centro commerciale Valmarecchia a Villa Verucchio. La decisione ricade in una serie di iniziative prese per abbassare il conto energetico, anche se "si stima che l’esorbitante aumento dei costi di luce e gas innalzerà il costo delle bollette di luce e gas tra il 200 e il 240%", spiegano da Cia Conad. Per cercare di limitare i danni verranno spente nella notte le luci interne escluse quelle di sicurezza. Inoltre sono stati ritarati i luxometri per avere accensioni con minore luminosità. Altra decisione: accendere solo la metà delle luci nelle gallerie e nei parcheggi interrati e l’attivazione del crepuscolare; la regolazione delle insegne luminose interne ed esterne solo negli orari di apertura e l’eliminazione di quelle che Cia Conad definisce "decorazioni luminose stagionali". Verranno spenti anche i fari che illuminano la facciata. Per ridurre il consumo di gas, la temperatura interna sarà regolata sui 17 gradi con un taglio di due gradi, mentre per la prossima estate la temperatura scelta è di 27 gradi contro i 24 precedenti. "Vogliamo dare un segnale di vicinanza ai clienti in un momento così difficile - dice Luca Pancaldi responsabile società di Cia Conad - per questo abbiamo deciso di rinunciare alle luminarie invernali".

Caro bollette, Conad rinuncia alle luminarie natalizie a Rimini

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