"Caro energia, 50 hotel a rischio"

Confartigianato lancia un sos: "Con queste bollette tante strutture di Cattolica potrebbero cambiare gestione"

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La crisi energetica ed il caro-bollette si fanno sentire anche sulla gestione alberghiera, nonostante una stagione molto positiva in termini di presenze turistiche per la Regina. Sono oltre 50 gli hotel che potrebbero cambiare gestione, parola di Confartigianato Cattolica. "E’ incredibile ma decine di hotel vedono i gestori in grandi difficoltà con i propri bilanci – dice Giovanni Ruggeri, segretario Confartigianato di Cattolica – perché tra le maxibollette ed il costo dell’affitto molte famiglie, al timone di strutture alberghiere, si ritrovano con guadagni azzerati o addirittura con un bilancio in rosso. Sarà un inverno durissimo per loro, e molti di questi gestori potrebbero gettare la spugna, a queste condizioni, il prossimo anno. Siamo sulla cinquantina di casi a Cattolica e non è di certo una bella premessa per impostare il 2023".

Da qui una proposta interessante: "Comune di Cattolica ed enti pubblici – spiega – si devono fare carico anche del settore turistico e magari ragionare su bonus e manovre finanziarie che possano permettere ai proprietari di hotel di alleggerire il carico dell’affitto sui gestori almeno negli ultimi 4 mesi del 2022. Chi ha preso in affitto un hotel a marzo e deve pagare un affitto annuale, con le maxibollette energetiche degli ultimi mesi si trova strozzato dai costi di gestione e se si considera appunto anche l’affitto e le bollette molti di questi gestori non si presenteranno ai nastri di partenza della stagione il prossimo anno a Cattolica. E la ripercussione si potrebbe avere su tutto l’indotto turistico, alcuni hotel potrebbero restare chiusi a queste condizioni. Naturalmente ci auguriamo che cambi qualcosa ma la mia proposta è intanto di intervenire sugli affitti, aiutando i proprietari degli immobili ad abbattere i canoni di gestione nei confronti dei gestori. Ci sono famiglie intere dietro tutto questo, che dopo aver lavorato per mesi ora non riescono neppure a guadagnare un euro".

Una situazione allarmante che richiede una riflessione politica e vede un’intera categoria interrogarsi sul proprio futuro. E pensare che la stagione turistica ha portato i suoi frutti in termini di presenze: "E’ sotto gli occhi di tutti che Cattolica è tornata Regina dell’Adriatico con numeri molto positivi – spiega Ruggeri –, ma solo chi era titolare del proprio hotel, nonostante le maxibollette ha adesso un bilancio in positivo, mentre chi era un gestore ha dovuto sostenere davvero troppe spese". Nelle prossime settimane certamente se ne tornerà a discutere, ma l’inverno alle porte si annuncia davvero complesso per l’economia locale e nazionale.

Luca Pizzagalli