"Caro vescovo, amo la mia terra e la aiuterò"

È gente a posto, con dei valori, hanno dei sogni... E poi il duro scontro con la realtà. Io mi limito raccontare loro quello che ho imparato, che "le stelle stanno in cielo, i sogni non lo so, so solo che son pochi quelli che s’avverano". A me credono perché sanno che sono sincero e dico solo la verità. Che la realtà è meno dura di quello che uno immagina, meglio affrontarla, guardarla in faccia. Senza naturalmente mai rinunciare a "una vita spericolata", come le star al Roxy bar. Guai smettere di sognare.

Mi dicono che tutti ti amano qui a Rimini, che sei un prete, un uomo. Un vescovo di mare, navighi anche tu tra le debolezze dell’uomo, anche tu come don Gallo, costruisci ponti, non muri. Per me Rimini è come essere a casa, mi ci sono sempre trovato bene. Benvenuto, ben arrivato bentrovato, caro don Nicolò. E grazie per il tu".

Vasco Rossi