"Casa della salute, scelta sbagliata"

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"Hanno privato San Lorenzo di un progetto vitale per il quartiere, la Casa della salute". Il consigliere della Lega, Elena Raffaelli, boccia senza esitazione lo spostamento del progetto della Casa della salute nella ex scuola di via Pavia, alla palazzina ex dermatologia a fianco all’ospedale Ceccarini. "Con via Pavia si sarebbero avuto due risultati: la ristrutturazione di un edificio in stato di degrado e un insediamento sanitario decentrato a servizio del quartiere e dei territori limitrofi. Mentre l’obiettivo di Garulli sembra quello di alleggerire il sovraccarico del Pronto soccorso utilizzando la Casa della Salute che negli obiettivi regionali ha tutt’altre funzioni. L’obiettivo di queste strutture dovrebbe essere di decentramento sanitario mentre facendola nell’ex dermatologia si concentra in un’unica zona". Il consigliere si chiede che fine farà la vecchia palazzina in via Pavia. "Mi auguro vivamente che il Pd e Angelini non stiano pensando di rispolverare il vecchio progetto di realizzare a San Lorenzo un centro di integrazione per migranti e residenti". Ad agitare la minoranza del centrodestra c’è anche la commissione bilancio. "Non è passato nemmeno un giorno dalla mancata realizzazione della promessa di destinare 2 milioni di euro a chi installa pannelli solari che l’amministrazione Angelini viene meno ad un altro impegno". In commissione è arrivata la pratica del bilancio consolidato. "Per regolamento tutta la documentazione va consegnata tre giorni prima del consiglio" ma la relazione dei revisori dei conti non c’era. "Il presidente Torcolacci ha concesso 20 minuti per leggerlo", assurdo, contesta la minoranza che ha chiesto un rinvio di una settimana, negato. Così "abbiamo abbandonato l’aula. Ci chiediamo a cosa serva promettere trasparenza quando poi si dispensa arroganza".