Caso Pierina, Valeria difende Louis in tivù: “All’ora del delitto mio marito era sul divano”

La moglie di Dassilva, in carcere per l’ omicidio di Pierina dal 16 luglio, continua a ritenere l’uomo innocente "È vittima di una grande ingiustizia. Quando la nostra vicina è stata uccisa lui era sul divano di casa"

Rimini, 31 agosto 2024 – Uniti fino alla fine. Fino "all’ultimo grado di giudizio". Valeria Bartolucci leva lo scudo in difesa del marito, il 34enne Louis Dassilva, in carcere dal 16 luglio scorso in quanto accusato di aver commesso l’omicidio della vicina di casa Pierina Paganelli, massacrata con 29 coltellate nel garage sotterraneo di via Del Ciclamino, il 3 ottobre del 2023.

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In una intervista rilasciata a "Pomeriggio Cinque News", Valeria giura fedeltà al marito della cui innocenza continua a dirsi fermamente convinta. "Rimarrei accanto a lui fino all’ultimo giorno. Fino all’ultimo grado di giudizio – spiega Bartolucci –. Certo, ci sono delle cose su cui lavorare, delle cose da sistemare", aggiunge riferendosi con ogni probabilità alla relazione extraconiugale intrattenuta dal senegalese con la vicina di casa e nuora della vittima, Manuela Bianchi. "Tuttavia non è questo il momento per abbandonare e lasciare sola una persona che sta affrontando il carcere e dovrà affrontare un processo da innocenti. Quel che dico sempre: se sei innocente, allora non hai nulla da temere". In Valeria resta comunque la sensazione di "una grandissima ingiustizia".

Il tutto mentre si avvicina a grandi passi la data del 9 settembre. Quel giorno, davanti al Tribunale del Riesame di Bologna, si terrà l’udienza nel corso della quale verrà discusso il ricorso contro la carcerazione preventiva avanzato dall’avvocato di Dassilva, Riario Fabbri, insieme alla consulente, la criminologa Roberta Bruzzone. Il pool contesta la validità del lungo elenco di elementi a carico di Louis dagli inquirenti e dal pm Paci. A cominciare da quella che è ritenuta essere la ‘prova regina’, un video della farmacia di via Del Ciclamino che avrebbe immortalato una sagoma corrispondente, secondo gli investigatori, proprio con Dassilva. Valeria ritorna con la memoria alla sera dell’omicidio, quando Pierina è stata uccisa con 29 coltellate nel garage del condominio in cui viveva. Secondo Valeria quella sera Louis non si sarebbe mosso da casa: "Alle 22:13 era sul divano con i piedi sul cuscino – sottolinea Bartolucci – e non posso dire se ho mai dubitato, perché dovrei dire che dubito di quello che ho visto con i miei occhi".

Il rapporto di Valeria e Louis sembra più solido che mai, anche dopo la relazione extraconiugale tra Dassilva e Manuela Bianchi, la nuora della vittima. "Se non ci fosse stata Manuela tutto questo non sarebbe successo – considera Valeria che non ha più nessun rapporto con la vicina di casa ed ex amica – se tornassi indietro eviterei di rivolgerle anche solo una parola", conclude.