Cattolica in Fiore, giardino a cielo aperto

Al via la 50esima edizione con un record nel numero degli espositori: oltre 100 stand per le vie della città, eventi artistici e culturali

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E’ stata inaugurata ieri mattina, giovedì, alla presenza di autorità ed operatori (foto), la 50esima edizione di Cattolica in Fiore, la manifestazione che per la Regina apre la stagione turistica. Un’edizione (dal 28 aprile a domenica 1 maggio) che conta il record del numero degli espositori che vi saranno presenti. Oltre 100 stand troveranno spazio lungo il percorso che da Piazza Roosevelt, si snoda per Piazza Mercato, le vie Marx e Mancini, Piazza Nettuno, la vie Risorgimento, Bovio e Curiel, e la Piazza Primo Maggio trasformate in un giardino a cielo aperto con isola pedonale totale.

E’ stato inoltre riproposto anche il concorso che premierà i migliori e i più originali standisti che si aggiudicheranno i riconoscimenti messi a disposizione da RivieraBanca. Anche con eventi artistici e culturali collaterali. In via Matteotti torneranno anche gli ’Artigiani al Centro’, con oltre 20 postazioni. In Piazza Roosevelt, troverà spazio l’associazionismo locale con la presenza di Radio Talpa, i volontari della ’Prima Coccola’ e ’BimbiperNatura’. Previsti anche laboratori dedicati proprio ai più piccoli.

Ci sarà anche un corner informativo dell’evento WeinTour, la manifestazione dedicata al vino che animerà viale Bovio tra il 20 ed il 22 maggio prossimi.

Alcune novità poi ci saranno proprio domenica primo maggio. Per quel giorno, infatti, rivivrà l’atmosfera dei picnic del passato quando la ’Festa dei fiori’, per qualche edizione prese vita in Piazza Mercato a cavallo tra gli anni ’70 e ’80. "Si cambierà location e ci si sposterà nella via Pascoli - conferma l’amministrazione comunale - ma con lo spirito di ricreare uno spazio verde, con installazioni d’autore e soprattutto la possibilità per ognuno di poter consumare il pasto all’aperto e in convivialità".

Il Centro Arti figurative di Riccione, invece, porterà tele e pennelli in Piazza Roosevelt per una estemporanea e per dare la possibilità a chi ne avesse voglia di cimentarsi nella pittura. Luca Pizzagalli