
I due vecchi gestori vivevano lì. Fiamme viste dalla spiaggia, evacuate 130 persone
Per ore il palazzone di cinque piani ha vomitato fuoco e fumo dai varchi delle finestre aperte come dagli occhi di un gigante infuriato. È stata questa la scena di un inferno di fuoco vissuta ieri mattina in via Venezia a Cattolica, dove l’ex hotel Haway – ormai dismesso – è stato devastato da un maxi incendio che ha tenuto impegnati quasi trenta vigili del fuoco per tutto il giorno nel braccio di ferro per domare le fiamme e assicurare la zona. Il rogo, che si sarebbe sviluppato accidentalmente a seguito di un cortocircuito nel vano lavanderia, non ha provocato feriti se non i due anziani gestori dell’albergo, che sono stati portati in ospedale per accertamenti per le esalazioni di fumo. La coppia, 86 anni lui e 78 lei, erano gli unici all’interno quando è scoppiato l’incendio e hanno subito dato l’allarme così da permettere l’evacuazione dell’area limitrofa, a poca distanza dal mare di Cattolica, dove è stata ben visibile per ore la colonna di fumo levatasi dallo stabile. In tutto, sono state circa 130 le persone allontanate precauzionalmente dalle abitazioni vicino all’ex hotel Haway, oltre che da un altro albergo limitrofo e un residence. Sempre ieri, l’amministrazione di Cattolica ha anche diramato un’ordinanza per informare la cittadinanza di non aprire le finestre, non attivare i condizionatori e non stanziare di fronte all’edificio. Ordinanza che è rimasta in vigore tutto il giorno fino alla conclusione della bonifica da parte dei vigili del fuoco e al via libera dei tecnici di Arpae, che hanno escluso conseguenze per la qualità dell’aria.
Francesco Zuppiroli