Catturato il ladro di merendine "Non vado a scippare le anziane"

Il 45enne si giustifica: "Non trovo lavoro, rubo per sopravvivere"

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Domenica scorsa è stato pizzicato dai carabinieri della compagnia di Riccione mentre si allontanava dalla scuola media Geo Cenci dopo essersi introdotto all’interno dell’istituto per rubare il denaro contenuto nei distributori automatici di merendine. In manette è finito un uomo di 45 anni, originario della Liguria, sospettato di essere l’autore di altri colpi, avvenuti nelle ultime settimane in varie scuole sparse tra Rimini e Riccione. Non solo: la scorsa settimana il 45enne, difeso dall’avvocato Mara Bollini, era già finito in manette dopo che, armato di martello, aveva sfondato le vetrine di una farmacia a San Giuliano e di un negozio in via Flaminia. Anche ieri mattina, davanti al giudice per l’udienza di convalida, l’imputato è tornato a giustificarsi facendo riferimento a problemi di natura economica. "Sono rimasto senza lavoro e non percepisco nemmeno il reddito di cittadinanza. Sono divorziato e ho una figlia a cui devo provvedere. Vivo in una piccola stanza in affitto e non so come procurarmi i soldi per sopravvivere" ha affermato, aggiungendo poi che compiere furti gli era sembrato l’unico modo per mantenersi. "So che è sbagliato rubare, ma sempre meglio che scippare le persone anziane oppure chiede il denaro ai miei genitori". Il giudice del tribunale di Rimini ha convalidato l’arresto eseguito dai carabinieri di Riccione e disposto nei suoi confronti l’obbligo di presentarsi tre volte alla settimana in caserma. L’udienza è stata aggiornata al 31 gennaio prossimo.

Il 45enne deve rispondere anche delle effrazione compiuta a cavallo tra il 6 e il 7 dicembre scorsi, quando armato di martello aveva sfondato la vetrina di un negozio in via Flaminia con l’obiettivo di impossessarsi delle monete contenute nel fondocassa, dopo aver compiuto un raid analogo anche in una farmacia di San Giuliano.