Cenni: "Porto l’arte di Riccione nel mondo"

L’attrice e regista sarà premiata con il San Martino d’oro come ambasciatrice della Perla: "Terrò alto il nome della mia città"

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Per il costante tributo artistico portato alla città, la talentuosa Valentina Cenni, attrice, regista e conduttrice televisiva, lunedì al palacongressi riceverà il premio ’San Martino d’Oro 2022’ come "Ambasciatrice di Riccione nel mondo". Sarà un momento emozionate ed esclusivo che assieme alla premiazione del Centro 21, e Cuore 21, precederà il concerto di Ron e di Mirko Casadei. Un prestigioso riconoscimento per l’artista riccionese che nella cittadina rivierasca vanta due nonni sindaci, Biagio Cenni e Dante Tosi. Reduce, col pianista e compositore Stefano Bollani del successo ottenuto con la nuova stagione di ’Via Dei Matti numero 0’ su Raitre, ora volge l’attenzione al cinema.

A premiarla questa volta è la sua città. Come si sente?

"È un premio inaspettato, sorprendente, ne sono contenta, continuerò a portare alta la bandiera di Riccione. Mi fa un grandissimo piacere riceverlo, perché sono molto legata alla mia città. Le mie radici si sono formate qua, in me scorre il buon sangue degli avi, ognuno di loro ha fatto qualcosa per Riccione, a partire dai nonni sindaci: Biagio, che era costruttore e che ha creato tante opere per la comunità, e Dante, nonno materno, che invece cantava Riccione nelle sue poesie e che ha creato un grande archivio di memorie riccionesi. Poi mio padre (ex assessore) con la sua visione sempre in grande, e mia madre, già presidente delle Pari opportunità. Tutti, come me, sono molto intessuti nel suolo riccionese, lo sentono nel sangue e nel cuore, quindi questo è un premio a me e alla mia famiglia".

Si sente affine alla sua città anche per altre ragioni?

"Mi sento molto affine a Riccione, perché è molto terra e molto cielo, molto pratica nelle cose, godereccia, terra del divertimento e del ballo, del cibo e dello stare insieme. E’ legata a un sognare, a un immaginare e a un fantasticare, è un cantare le lodi della bellezza e dello stare insieme. Io mi porto dentro questo".

Da qui nasce il desiderio di promuovere la città?

"Mi piace quanto a tutti i riccionesi, bravissimi nel comunicare la loro terra. Credo che questa dote sia nel mio Dna, nelle radici dei miei avi tutti riccionesi".

Sarà premiato anche il Centro 21. Come ha vissuto la tragedia del 7 ottobre?

"E’ stato inaspettato e drammatico. Il mio pensiero e la mia stima d’amore vanno a loro".

Dopo ‘Via dei matti n.0’, cosa prepara?

"Tantissime cose. Sono appena tornata dal Torino film festival dove è stato selezionato e proiettato il mio primo cortometraggio ’Essere oro’, prossimamente su Rai play. Stefano ha fatto le musiche, mentre io ho avuto la fortuna di avere Luca Bigazzi uno dei maggiori direttori della fotografia, un cast di attori straordinario a partire da Giorgio Tirabassira. Ora sono orientata sul mondo del cinema, nella scrittura".

Nives Concolino