Dalla tratta delle ’balose’, donne e guerra, al taccuino di viaggio delle colonie marine degli anni Venti, fino ai bagnini androidi che sognano i salvataggi elettrici e a Riccione che diventa comune. Con ’Visioni di futuro’ continua la Festa infinita del centenario di autonomia comunale riccionese. In programma venerdì 11, giorno di San Martino patrono della città, e sabato 12 novembre, cinque spettacoli tra coreografie e performance di danza aerea, firmate dal Festi Group, che quest’anno celebra il quarantennale della sua nascita, avvenuta proprio a Riccione, location dei suoi primi spettacoli. Con artisti, decine di performer riccionesi si tracceranno i cento anni della città "non con un effetto wow – sottolinea Valerio Festi, affiancato dalla sindaca Daniela Angelini e dalla vice Sandra Villa –, ma raccontando la storia di Riccione". Una città "che non si è mai fermata, che ha vinto le sue gare e che con grande immaginazione ha sempre vinto". Non mancherà lo stupore delle scene, quattro, intervallate da testi di Francesco Gabellini, come quella delle 50 donne riccionesi vestite di rosso, che l’11 alle 15.30 nella spiaggia libera davanti piazzale Roma, come un secolo fa effettueranno La tratta delle balose, coreografia accompagnata da testo e musica. Alle 16 focus sull’epopea della città accogliente con i bimbi ospiti delle colonie. I piccoli con le loro educatrici sfileranno numerosi su una passerella tra azioni sceniche e corografie, per poi lasciare spazio alle 18 ai Bagnini androidi sognano salvataggi elettrici, progetto di Davide Schinaia. Su un grande schermo d’acqua sarà raccontato l’inizio del turismo anche con inediti video d’epoca, com’eravamo e il nuovo millennio per poi procedere verso il futuro. Il pubblico alle 19 si trasferirà quindi in piazzale Ceccarini per La partita, Riccione diventa comune, notizia annunciata dalla Danza degli strilloni e simboleggiata dal gioco della bandiera tra ragazzi riccionesi e riminesi con l’eroe portato in trionfo. Gli spettacoli con la regia dell’ideatrice Monica Maimone e coreografie di Tiiziana Cona e Patrizia Gobbi, riprenderanno alle 18 di sabato 12 tra i viali Dante Ceccarini con una parata di palcoscenici mobili che finirà in piazzale Ceccarini, dove si celebrano le Visioni del futuro. Brillerà Sirio, la stella più luminosa, poi le stelle dei due poli, la Luna che tramonta e il Sole con i suoi raggi. Sarà l’annuncio del Natale verso la Luce. Dalle 21, Ipotesi sulla nuova città, una Green City. Nives Concolino