ANDREA OLIVA
Cronaca

Cento anni per il liceo Serpieri

La prima lezione il 19 novembre 1923. Per il sindaco "è un luogo dell'anima"

Ex studenti guardano le immagini d'epoca in istituto

Ex studenti guardano le immagini d'epoca in istituto

Rimini, 18 novembre 2023 - Cento anni fa, il 19 novembre del 1923, si teneva la prima lezione del liceo scientifico Alessandro Serpieri di Rimini. Una ricorrenza che l’istituto ha deciso di festeggiare con una serie di iniziative partite fin dalla fine di ottobre con la ricorrenza dei duecento anni dalla nascita dello stesso Alessandro Serpieri avvenuta il 28 di ottobre del 1823. Domenica 19 novembre tocca ai cento anni dalla prima lezione del liceo riminese. Era un lunedì. Quel giorno gli studenti si riunirono nel Palazzo degli Agostiniani di via Cairoli. Di lì a poco il liceo fu intitolato al celebre scienziato. In breve tempo la scuola divenne un punto di riferimento per la formazione civica e intellettuale di generazioni di cittadine e cittadini riminesi, richiamando iscritti da tutto il territorio circostante. La dirigente scolastica Francesca Tornatore, in occasione del suo discorso per l’anniversario ha precisato: “Come Serpieri stesso scriveva, le stelle cadenti non sono altro che i detriti delle comete, che nell’atmosfera vengono riscaldati fino all’incandescenza, provocando la scia luminosa. Mi piace pensare che la scuola sia l’atmosfera dove, passando, i giovani si illuminano; e l’idea mi ricorda anche quello che sosteneva Plutarco tra il I e il II secolo dopo Cristo, e cioè che i giovani non sono vasi da riempire ma fiaccole da accendere: è questo il grande compito della scuola”.

Si è unito alle celebrazioni anche il sindaco Jamil Sadegholvaad che da giovane ha frequentato il liceo. “Al ‘Serpieri’ ho trascorso il periodo più vero e importante della mia vita perché, come le migliaia di ragazze e ragazzi che hanno attraversato il liceo in 100 anni di storia, è qui che sono diventato adulto. Il ‘Serpieri’ è un luogo dell’anima, una scuola che respirava e continua a respirare insieme al mondo esterno".