Cento espositori per la fiera di San Michele

Un giro sul calesse trainato dai pony, e uno degli storici venditori di uccelli, saranno le uniche concessioni alla tradizione. Già perché, come anticipato, non ci saranno animali questa volta alla festa di San Michele a Santarcangelo. Per evitare assembramenti la tradizionale ‘fiera degli uccelli’ rinuncerà a tutte le attività con gli animali. In compenso saranno un centinaio gli espositori, di vari settori: dall’artigianato alle piante da orto e da giardino, dai mangimi per gli animali fino all’abbigliamento. Sarà stravolta dalle norme anti-Covid la 648esima edizione della fiera di San Michele, che torna il 26 e il 27 settembre. Tra gli eventi confermati della kermesse la ‘Fest-Agricola’ con i prodotti a km zero delle aziende agricole del territorio, il ‘Verde in piazza’ con le piante da orto, da giardino, grasse, e gli altri mercati. Quattro le osterie tra le piazze Marini e Marconi, mentre i ristoranti proporranno specialità cucinate con la tipica cipolla di Santarcangelo. Spazio per l’omaggio a Tonino Guerra con ‘Du vèt? Una passeggiata nelle contrade di Tonino’: tour in centro con brindisi finale al maestro. La Pro loco oltre alle consuete visite guidate propone ‘La grotta dei tre sensi’ evento in collaborazione con artisti e musicisti. Per l’assessore al Turismo Emanuel Zangoli "riuscire a fare comunque San Michele nonostante le disposizioni, è un grande risultato e va dato merito per questo a Blu Nautilus", la società che organizza le fiere.