Cento firme per pulire il Tavollo: "Fa paura"

Comitati cittadini sulle barricate per le condizioni del fiume: "Rischio esondazioni altissimo, le recenti piogge ci preoccupano"

Migration

Si alza la soglia di timore e paura per le condizioni del letto del fiume Tavollo con preoccupazioni di decine di famiglia tra Cattolica e Gabicce di possibili esondazioni in caso di forti piogge autunnali, come quella verificatasi ieri. Gli ultimi nubifragi, specie nelle vicine Marche, hanno infatti alzato il livello di preoccupazione ed i Comitati cittadini di entrambe le sponde spingono per una pulizia immediata dell’alveo del fiume che scorre al confine tra due Regioni, Province e Comuni. La recente raccolta firme promossa dal Comitato Macanno, affiancato dal Comitato Violina, Casette e Porto a Cattolica e dal quartiere di Ponte Tavollo a Gabicce Mare, è già arrivata a quota 100 e proseguirà nei prossimi giorni.

"La gente è preoccupata perché il fiume è pieno di vegetazione, legna e fango – spiega Simonetta Iacubino, presidente del Comitato Macanno –, recentemente abbiamo invitato in via Diaz, all’altezza del fiume, l’assessore all’Ambiente ed ai Lavori Pubblici Alessandro Uguccioni a parlare con noi. Durante l’estate lui ci ha confermato che avrebbe sensibilizzato le autorità competenti. Ora attendiamo spiegazioni". Durante la settimana prossima è previsto proprio un incontro a Palazzo Mancini inerente a tale problematica e per fare il punto della situazione con i Comitati di quartiere, l’amministrazione comunale di Cattolica e Gabicce Mare. "Speriamo di capire tempi e modi degli interventi" prosegue Simonetta Iacubino.

La protesta va avanti con forza da mesi perché molti residenti sono preoccupati e lamentano che una pulizia completa e totale del fiume non avviene da tempo. Soprattutto, perché, il Tavollo insiste anche vicino alle abitazioni e finisce con un portocanale piuttosto importante e dalle molteplici funzioni anche marinare ed economiche. La pulizia del fiume dunque è collegata anche alla pulizia del porto, alla sua foce, dove si attende un dragaggio significativo nei prossimi mesi, e per il quale dragaggio la Regione avrebbe già finanziato oltre 600.000 euro. Ma tutto il complesso fluviale è al centro dell’attenzione di aziende e comitati cittadini.

Luca Pizzagalli