Centrosinistra, non solo Gnassi Avanzano Sacchetti e Parma

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Le grandi manovre sono cominciate. Perché – anticipato o meno – il voto è all’orizzonte. In attesa di evoluzioni sulla crisi di governo, a livello locale le forze politiche stanno cominciando a muoversi nella prospettiva elettorale. Al più tardi, se l’esecutivo Draghi dovesse andare avanti, si tornerà alle urne nel 2023 alla scadenza dell’attuale legislatura. Nel centrosinistra il nome più accreditato resta quello di Andrea Gnassi (foto sotto a sinistra). L’ex sindaco di Rimini sarebbe il candidato naturale per spessore ed esperienza. Restano da stabilire le regole del gioco. Nel senso che l’attuale governo – se dovesse rimanere in carica – potrebbe mettere mano alla legge elettorale nella prospettiva di elezioni nel 2023. Altrimenti è possibile che si vada al volo con la legge attuale. Restando nel centrosinistra, quello di Gnassi non è l’unico nome spendibile. Una delle strade porta a Santarcangelo: tra i papabili ci sono anche Filippo Sacchetti (foto a destra), segretario provinciale del Pd, e il sindaco Alice Parma il cui mandato scade nel 2024. La partita per i candidati passerà anche da Bologna. In questo scenario il centrosinistra riminese è deciso a chiedere di avere di nuovo un assessore in Regione.

Tornando alle elezioni politiche, difficile fare ipotesi per il Movimento 5 Stelle. Il centrodestra potrebbe ripuntare sui parlamentari in carica Antonio Barboni (Forza Italia) ed Elena Raffaelli (Lega), ma se la gioca anche la vice sindaca di Coriano Mimma Spinelli (Fratelli d’Italia).