"Cerco di stare aperto tutto l’anno ma sono circondato dal degrado"

Nino D’Angelo, titolare dell’albergo Carolin: "Devo giustificare le tante strutture chiuse e fatiscenti"

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"Come tanti altri colleghi faccio il possibile per tenere il mio albergo aperto anche fuori dalla stagione balneare, offrendo agli ospiti la migliore accoglienza possibile. Purtroppo il fatto di avere di fianco due strutture ricettive chiuse da anni lascia di stucco gli ospiti, e non favorisce il loro ritorno in futuro, per usare un eufemismo". Allarga le braccia Nino D’Angelo, omonimo del noto cantante e attore partenopeo, titolare dell’hotel Carolin di via Locatelli, un tre stelle con una trentina di camere a Miramare.

Da quando va avanti questa situazione?

"Uno dei due alberghi è rimasto aperto per l’ultima volta nel 2019, la stagione precedente allo scoppio della pandemia. Dal periodo Covid in poi non ha più riaperto. L’altro è chiuso da una decina d’anni, vado a memoria".

Cosa dicono i turisti quanto arrivano e si trovano strutture chiuse in piena estate?

"La domanda più ovvia è ’perché sono chiusi’. Poi ci sono commenti sull’aspetto estetico complessivo, diciamo così. Insomma, dicono che non è una bella cosa da vedere. Poi c’è chi chiede, giustamente, per quale motivo non si sbloccano situazione evidentemente incancrenite da parecchi anni".

Il tema del possibile riutilizzo degli hotel marginali e fuori mercato, e di quelli che hanno già ’tirato le cuoia’, è attuale da anni. Lei come la vede?

"Non può continuare così all’infinito, come ad esempio con le ex colonie. Qualcosa si deve fare, la presenza di queste strutture, alcune delle quali autentiche catapecchie, squalifica anche le attività vicine che restano operative, e rischiano di farle a loro volta chiudere, in un circolo vizioso".

Proposte concrete?

"Non sta a me farle, ma a chi programma il territorio. Ma se devo dire, o riqualifichi oppure demolisci e fai spazi per servizi, come parcheggi e aree di sosta, centri benessere per alberghi vicini e simili".

Spesso queste strutture ospitano persone senza dimora. Succede anche qui?

"In passato accadeva. Da quanto ho installato telecamere per controllare gli ingressi, uno è in comune con il confinante, fanno da deterrente. Oggi sono soprattutto ricoveri per piccioni".