"Cerco un partner per le mie vecchie signore"

Nino Cola mostra la collezione di sessanta moto e dieci auto: "Ho 82 anni, qualcuno se ne occupi"

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Quelle vecchie signore a due ruote rischiano di passare a miglior vita. Il peso degli anni si fa sentire, e le istituzioni non hanno raccolto il grido d’allarme. Quello di Nino Cola, 82enne residente al Villaggio Ricci, zona Cagnona, che in oltre 60 anni di lavoro come autista di camion, ha raccolto una settantina di motociclette e una decina di auto, con una predilizione per le vecchie Alfa. Che poi ha restaurato e rimesso a nuovo, in grando di funzionare. "Il problema è che non sono più un ragazzino – sorride Cola – e le moto richiedono attenzione continua. Oltre a spazi adeguati per l’esposizione, che non ho. Mi piacerebbe che un’istituzione, e non posso che pensare anzitutto al Comune, le prendesse a carico. Io le cederei volentieri, magari in comodato gratuito o con una formula non onerosa da definire. Unica condizione, oltre alla sicurezza dei mezzi, è che vengano ospitati in un’area che sia frequentabile dal pubblico. Insomma, non un vecchio magazzino, ma uno spazio dove vengano viste, valorizzate e diventino un valore aggiunto della offerta turistica".

E non facciano la fine, aggiungiamo noi, della mostra ornitologica che anni fa un altro bellariese cercò invano di far acquisire al Comune, fino a che traslocò armi e bagagli nella vicina Cesenatico.

"L’ho già proposta dieci anni fa, ma non si è fatto niente". Tra i tanti gioielli della ’collezione Cola’, un Mival 125 "pagato 225mila lire"; un Guzzi 250 "che all’epoca era la Ferrari delle due ruote"); il Guzzi ‘Falcone’ Sport 500 del 1951, ricercatissimo dagli appassionati ("con quella andavo a morosa a Bologna, le ragazze si sedevano con le due gambe dallo stesso lato della sella, come si usava"). Nei garage dell’ex camionista si può ammirare anche il Gilera ‘Saturno’ del 1950, il cui rombo "si sentiva a chilometri di distanza"; il ‘Galletto’ Guzzi; un’Honda Four e il Gilera 300‘Guzzino’ del 1948-49, di 65 centimetri cubici. Maanche uno roboante Guzzi V7 Sport, il Guzzi Le Mans.

La collezione accoglie anche pezzi di recente fattura, come un’Harley Davidson degli anni 90, un Kawasaki ‘testa nera’ del 1973 che ha 1.222 chilometri percorsi; due Vespa e un Suzuki Hayabusa del 2001, capace di raggiungere i 350 chilometri orari, coi suoi 200 cavalli. Superbe anche le due officine meccaniche di Cola, dove ha fatto rinascere i suoi gioielli. Tra le auto l’Alfa ‘Pantera’ 1750, una R5 ‘cattivissima’ del 1982, un’Alfa 2000 Gtv. Cola ha iniziato a mettere moto a metà anni Cinquanta, fino ai primi anni Settanta: "Capitava fossero appoggiate ai casolari delle case agricole spesso abbandonate. I proprietari non chiedevano altro che di liberarsene, io le compravo e poi, nella mia officina, le ristrutturavo, smontando il motore, riverniciando la carrozzeria, procurandomi gli adesivi originali".

Mario Gradara