ANDREA OLIVA
Cronaca

Chi abita in un condhotel potrà prendere la residenza a Riccione

Largo ai condhotel. O almeno è quello che si augura l’amministrazione comunale dopo il voto favorevole alla modifica della norma...

Largo ai condhotel. O almeno è quello che si augura l’amministrazione comunale dopo il voto favorevole alla modifica della norma...

Largo ai condhotel. O almeno è quello che si augura l’amministrazione comunale dopo il voto favorevole alla modifica della norma...

Largo ai condhotel. O almeno è quello che si augura l’amministrazione comunale dopo il voto favorevole alla modifica della norma comunale in materia di recepimento della legge regionale sui condhotel. L’intervento prevede l’eliminazione di una restrizione introdotta con la delibera comunale numero 30 del 2019, che limitava la destinazione a uso residenziale delle unità immobiliari all’interno dei condhotel alla sola forma ‘temporanea’.

Tradotto, chi andrà ad acquistare un appartamento all’interno di una struttura ricettivea o condhotel, potrà anche prendere la residenza a Riccione. Ovvero potrà farne la propria prima casa, anche se a Riccione ci starà di rado. Per l’opposizione, gli stessi che nel 2019 recepirono la norma, all’epoca si trattava di un limite per evitare la speculazione edilizia. Oggi oltre a prime case fittizie andrebbero messi in conto i minori incassi dall’Imu visto che si tratterà appunto di prime case e non di seconde.

Per l’amministrazione (in foto l’assessore Christian Andruccioli), invece, quel vincolo inserito nel 2019, "non è previsto né dalla legge regionale numero 3 del 2019 né dalla normativa nazionale, e risulta superfluo e non conforme al quadro legislativo sovraordinato".

La novità dovrebbe agevolare il settore rendendo più appetibili questi alloggi, portando di conseguenza gli investitori a puntare sui condhotel e non sulle semplici trasformazioni di alberghi in appartamenti. Quest’ultima ipotesi è una condizione che l’assessore all’Urbanistica Christian Andruccioli vorrebbe evitare. La quantità di piccoli hotel ormai fuori mercato cresce di anno in anno. Pensare a una trasformazione in alloggi toglierebbe superfici che altrimenti potrebbero essere in parte recuperate in chiave turistica ricettiva, cosa a cui punta la giunta attuale.