L'attrice hard riccionese Christie Dom si racconta: "La mia vita a luci rosse"

I suoi profili social vantano fino a 15mila fan. Il sogno nel cassetto? "Fare un film con Rocco Siffredi"

L'attrice hard Christie Dom

L'attrice hard Christie Dom

Riccione (Rimini), 21 aprile 2018 - E’ riccionese la milf (donna matura sessualmente appetibile) più amata d’Italia. Bionda, fisico prorompente, amante di tacchi vertiginosi e auto reggenti. Si chiama Christie Dom. Un nome d’arte che richiama un personaggio dei videogame e che non lascia spazio alla vera identità di questa donna con grande personalità e intraprendenza. Si definisce «una divoratrice di uomini». Christie è una attrice hard ma non solo. E’ un personaggio noto anche al mondo della notte in Riviera e a quello della tv. I suoi profili social vantano dai 10.000 ai 15.000 fan. 

Milf non è un offesa per lei?

«Assolutamente no. L’agenzia di film hard Pinko mi presenta così, perché sono veramente la prima milf italiana del settore». 

Quanti anni ha?

«Preferisco definirmi solo ‘over’. Il mistero affascina...». 

Il suo principale lavoro è quello dell’attrice porno?

«Diciamo di sì ma non faccio solo quello. Sono definita anche mistress nel mondo fetish. Sono una dominatrice. Ricevo chiamate ogni giorno da manager anche della zona. Però il mio mondo non è legato solo al sesso. Sono versatile e amo le discoteche e lo spettacolo. Ho partecipato anche a Ciao Darwin condotto da Paolo Bonolis, a videoclip con youtuber famosi, e ho fatto una serie di provini per Uomini e Donne e Grande Fratello». 

E’ sposata? 

«Lo sono stata».

Figli?

«Due, ma preferisco non parlare della mia vita privata. Dico sempre che sono alla mia quinta vita. Se è vero che ne abbiamo sette come i gatti, me ne restano ancora due. Ho vissuto forti cambiamenti e oggi mi sento gratificata». 

In quale vita ha iniziato a fare l’attrice hard? 

«In quest’ultima. Sono partita tre anni fa per gioco con filmati a livello amatoriale. Il regista Matt Core mi ha notata e poi è arrivata la casa di produzione. L’escalation è stata veloce».

Meglio cinema o film hard? Si guadagna di più coi secondi? 

«Fare pellicole a luci rosse professionali è un lavoro vero e proprio. I set sono stancanti e i compensi sono al ribasso, perché le grosse case produttrici fanno fatica a investire. Il porno è sempre più libero e amatoriale. Diciamo che uno stipendio normale però si porta a casa. Bisogna promuoversi, anche attraverso i social. Ci sono coppie e donne che mi chiedono tutti i giorni consigli».

Che tipo di consigli?

«Il mondo dell’eros a volte è misterioso per una donna. A loro e ai giovanissimi spiego come riscoprire l’erotismo, prima del desiderio sessuale». 

Quanti film ha fatto nella sua carriera?

«Una trentina di scene e un intero film venduto all’estero». 

Il suo sogno nel cassetto?

«Ne ho diversi. L’aspirazione di tutte le attrici hard è fare un film con Rocco Siffredi. Con lui lo farei anche senza compenso. Poi mi piacerebbe lavorare in America. Di milf italiane ce ne sono poche nel settore e non ho troppa concorrenza. Mi affascina però anche il mondo del cinema e il backstage dei set dove lavoro. Vorrei realizzare un film sexy dal punto di vista femminile. Una nuova prospettiva per rendere le donne più partecipi e coinvolte anche in questo mondo».