Ciak al lago di Monte Colombo per la regista Clelia Parisi

Clelia Parisi, siciliana, sta girando il suo primo lungometraggio "XX secoli di secondi" al lago di Monte Colombo, tra incantevoli spazi naturali e luoghi d'arte romagnoli. Una troupe di ragazzi si è impegnata con passione per portare sullo schermo questo progetto di Carlo Tedeschi.

Ciak al lago di Monte Colombo per la regista Clelia Parisi
Ciak al lago di Monte Colombo per la regista Clelia Parisi

A Cannes e a Taormina, nei relativi Festival del cinema, i suoi lavori hanno ottenuto riconoscimenti. Clelia Parisi, siciliana, due lauree e una passione immensa per il grande schermo, in questi giorni è stata al lago di Monte Colombo per girare il suo primo lungometraggio, XX secoli di secondi. "L’elaborazione di questo lavoro è stata complessa, ma finalmente siamo arrivati a capire come portarlo sullo schermo" racconta la regista. Il film è la narrazione di una storia, anzi di più storie umane che si intrecciano, si incontrano e si scontrano e dove lo sfondo è la reale bellezza della location, tra incantevoli spazi naturali e ameni luoghi d’arte di questo angolo di entroterra romagnolo.

Per la regia della Parisi, da un’idea di Carlo Tedeschi, sceneggiatura di Angela Failla e Simona Ferruggia e con le musiche di Emanuele Tedeschi, le riprese di XX secoli di secondi si sono protratte fino a ieri. "La realtà di lago di Monte Colombo – dice Parisi – l’ha conosciuta tanti anni fa, quando mi è stata data l’occasione di realizzare il docufilm SulleOrme sulla vita di Leo Amici (ideatore del lago di Monte Colombo e precursore dell’associazionismo volontario, ndr). Io non ho mai vissuto un’esperienza come questa, con ragazzi della troupe che si sono veramente impegnati, con tanta passione e attenzione. Alcuni – continua – hanno scoperto questo mondo e hanno sposato appieno il progetto. Il gruppo di lavoro è stato meraviglioso; ringrazio tutti, a partire da Carlo Tedeschi e tutti gli addetti che vi lavorano, in particolare Maddelisa Polizzi aiuto regia, che davvero con spirito di abnegazione, unendo fermezza e dolcezza, conquista tutti, sia artisti che maestranze".