Le persone della terza età diventano guide culturali per i loro coetanei al Fellini museum. Un’iniziativa promossa dal comune di Rimini che mira a stimolare la mente e lo spirito degli anziani, rendendoli protagonisti attivi della cultura della città. Tra i nuovi ciceroni del museo c’è Mauro Urbinati, 74 anni. Nato nel borgo San Giuliano nel 1950, ha lavorato per 17 anni nel settore bancario, per poi gettarsi nel mondo alberghiero. "Mi piace definirmi un ‘ignorante curioso’ – spiega lui -. Perché so quanto ci sia ancora da conoscere nel mondo, per questo sono attratto dalla scoperta di cose nuove e soprattutto innamorato della mia città".
E’ stato proprio Mauro, con la sua voce carica di entusiasmo a dare il via al primo ciclo di appuntamenti del progetto che trasforma gli anziani in vere e proprie guide per i loro coetanei. Giovedì Mauro ha accompagnato il gruppo di ospiti del primo centro anziani in una visita nelle sale della Rocca Malatestiana e nonostante non sia una guida professionista, la sua narrazione appassionata avrebbe potuto ingannare chiunque. Grazie alla formazione accurata e alla supervisione del responsabile del museo, Marco Leonetti, ha acquisito le competenze di un narratore esperto, capace di far vivere il mondo di Fellini come un racconto tra vecchi amici. l Fellini Museum diventa quindi un luogo dove le storie si intrecciano, celebrando gli anziani e i cittadini come custodi preziosi di storie.
"Consiglio a tutti di venire al Fellini Museum – conclude Mauro Urbinati -. Perché interagendo con Federico Fellini, interagiamo con tutta la storia di Rimini".
Federico Tommasini