Ciclista morto dopo la caduta in piazza a Rimini: quattro indagati per omicidio colposo

Si stava realizzando la nuova fontana: niente sicurezza

Rimini, 2 novembre 2022 - Bella, bellissima la nuova piazza Malatesta di Rimini, inaugurata un anno fa. Con il nuovo giardino e la maxi fontana, che ricorda il fossato antico di Castel Sismondo e ’spruzza’ nebbia in omaggio alla celebre scena di "Amarcord". Ma prima che il cantiere venisse completato, lì c’è stato un morto. La sera del 28 settembre di un anno fa Attilio Gambetti, un ex consulente di marketing in pensione, residente a Reggio Emilia e molto legato a Rimini (dove aveva vissuto per anni e aveva ancora casa), è caduto con la bici mentre attraversava la piazza appena riqualificata. Fatale per lui fu quel gradone, alto una quarantina di centimetri e realizzato per la nuova fontana. Era buio in quel punto della piazza, lo scalino non era ben segnalato e Gambetti fece un volo terribile a terra rompendosi l’osso del collo, poi fu colpito da un infarto. Il pensionato morì in ospedale dopo una settimana di agonia.

Il gradino contro il quale si schiantò l’uomo, Attilio Gambetti, di 78 anni
Il gradino contro il quale si schiantò l’uomo, Attilio Gambetti, di 78 anni

Sulla tragedia la Procura di Rimini ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo, inizialmente, contro ignoti. Ma ora le indagini sono quasi finite, e il sostituto procuratore Paolo Gengarelli ha iscritto sul registro degli indagati già quattro persone, quasi tutti dipendenti comunali. L’ipotesi di omicidio colposo riguarda la sicurezza dell’area: all’epoca dell’incidente il cantiere ancora non era terminato e lo scalino non sarebbe stato segnalato adeguatamente. Durante le indagini sono stati guardati i filmati delle telecamere della zona. Nelle immagini si vede distintamente la dinamica dell’incidente. Gambetti, che pedalava a una velocità di circa 10 chilometri all’ora, non si accorse di quel gradone, si ribaltò con la bici e cadde violentemente a terra, procurandosi la frattura dell’osso del collo. Poi l’infarto. Ma la causa del decesso, secondo gli inquirenti, che hanno sentito già diversi testimoni e anche la versione dei fatti degli indagati, va individuata nella caduta. La morte del 78enne sollevò un vespaio in città. Anche perché, nella stessa serata, un altro anziano si era fatto male in piazza Malatesta. Nei mesi successivi sono state posizionate le fioriere vicino ai gradoni, e l’area è più illuminata. I familiari di Gambetti non hanno mai fatto polemiche. "Vogliamo solo la verità – ha più volte detto il figlio Alberto –, perché non è stato l’infarto a stroncare mio padre".